Dopo lo straordinario successo della scorsa stagione, la Coppa Italia di calcio a 5 Fisdir si prepara alla sua seconda edizione: il 2-3 aprile sarà ancora la Lazzate Sports Arena (via I Maggio 22 – Lazzate) a ospitare la competizione organizzata da Briantea84 e Sporting 4E Milano, sotto l’egida della Federazione italiana sport disabilità intellettivo relazionale. L’evento è patrocinato dai Comuni di Lazzate e Carugo, con il sostegno di Bcc Barlassina, Calcio Shop e Humana. 

Una manifestazione dai grandi numeri: 24 squadre partecipanti, provenienti da tutta Italia, per un totale di 200 atleti, 45 tecnici e oltre 50 persone di staff al seguito. A livello logistico, sarà adottata la formula dello scorso anno: le squadre pernotteranno all’oratorio Santi Michele e Biagio di Cantù, grazie alla fornitura di brandine messe a disposizione dalla protezione civile di Milano, mentre il servizio cucina è affidato ai volontari dell’Associazione Francesco Paganoni di Cantù. A supportare le attività sono gli scout della sezione canturina, affiancati dallo staff del settore Calcio di Briantea84. Un altro polo logistico - novità dell’edizione 2016 - è l’Oratorio di Carugo, dove le squadre saranno ospitate per alcuni pasti e per le premiazioni di domenica (ore 15.30).

 

Un programma intenso anche sul campo: le gare, 55 in due giorni, saranno giocate in contemporanea sui tre campi della Lazzate Sports Arena (tra cui il famoso “Glass Floor”, l’unico campo di vetro al mondo che è aperto al pubblico). La competizione è suddivisa in quattro livelli di gioco - preagonistico, promozionale, avviamento e base. 

Un intermezzo di prestigio nella due giorni calcistica sarà il triangolare “We Play Football School”, previsto sabato pomeriggio alle 14. We Play è un progetto promosso da Briantea84 e Fondazione Milan che si propone lo sviluppo di un programma sportivo rivolto a bambini e ragazzi con disabilità intellettive (9-18 anni), articolato in una scuola calcio e in una squadra Top Level integrata, in collaborazione con La Nostra Famiglia di Bosisio Parini. Quale occasione migliore della Coppa Italia per vederli in azione.