IterFestival: Enzo Gianmaria Napolillo porta la vicenda dei migranti in sala consiliare

LESMO - Si parla di libri, stasera, ma anche di migranti. In sala consiliare (via Vittorio Veneto) c'è Enzo Gianmaria Napolillo. Lo scrittore di Saronno interviene nell'ambito di IterFestival, il Festival della letteratura organizzato dal Consorzio Brianteo Villa Greppi insieme a Peregolibri

Il tema è sempre d'attualità. Ed è quello dei migranti. Sarà affrontato però da un personaggio d'eccezione che ha raccolto consensi da parte del pubblico e della critica. Enzo Gianmaria Napolillo nella serata di oggi, venerdì 28 aprile con inizio alle 21, sarà presente nella sala consiliare di Lesmo in via Vittorio Veneto.

Un'iniziativa nell'ambito di IterFestival, il bel festival della letteratura organizzato dal Consorzio Brianteo Villa Greppi in collaborazione con Peregolibri.

Napolillo è l’autore di Le tartarughe tornano sempre (Feltrinelli, 2015), romanzo giustamente applaudito dalla critica e dal pubblico, che ha proiettato questo quarantenne di Saronno sotto i riflettori degli amanti della letteratura. Già autore di Remo contro remo, uscito nel 2009 per Pendragon, Napolillo affronta il tema scottante e attuale dei migranti che approdano (e spesso muoiono) sulle coste di Lampedusa. Un libro che emoziona per la delicatezza della storia e che fa riflettere per la profondità dei quesiti che pone alla coscienza del lettore.

Salvatore è nato quando in pochi conoscevano il nome della sua isola: un luogo di frontiera posto alla fine del mondo, con il mare blu e la terra arsa dal sole. È lì che ha conosciuto Giulia, anche se lei vive a Milano con i genitori emigrati per inseguire lavoro e successo. Un’estate, tutto cambierà: Giulia e Salvatore scoprono il corpo di un ragazzino che rotola sul bagnasciuga come una marionetta e tanti altri cadaveri nell’acqua, affogati per scappare dalla fame, dalla violenza, dalla guerra. Una scoperta che travolge i due ragazzi e che darà valore a tutte le loro scelte, alla loro distanza e alla loro vicinanza.

L'ingresso alla serata, naturalmente, è libero.


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