De Luca chiude la sede distaccata: tutti gli uffici tornano nel palazzo municipale

LIMBIATE - Il trasloco ormai è completato: da qualche giorni il settore dei Servizi alla persona ha lasciato la sede di piazza Aldo Moro per fare ritorno in municipio, dov'è stato accolto al primo piano. Più sicurezza e più comodità per i cittadini che trovano tutti gli uffici in un unico posto. Con il trasloco sono stati razionalizzati anche altri spazi nel palazzo comunale.

I Servizi alla persona tornano "a casa": da qualche giorno, infatti, il settore è stato riportato all'interno del palazzo municipale così com'era stato annunciato un anno fa dall'amministrazione comunale. Il trasloco è stato ultimato a tutti gli effetti da qualche giorno.

La decisione di trasferire i Servizi sociali dalla sede decentrata di piazza Aldo Moro in via Monte Bianco è stata motivata dal sindaco Raffaele De Luca con la necessità di offrire maggiore sicurezza sia agli utenti sia ai dipendenti comunali, disponendo la sistemazione degli uffici al primo piano del municipio.

Il trasferimento ha anche offerto l'occasione di riorganizzare gli altri piani, attraverso una razionalizzazione degli spazi, e di sistemare l'ampia sala inutilizzata al terzo piano. Ora è stata arredata e adibita a ospitare conferenze e matrimoni.

"La nuova ubicazione - spiega il sindaco Raffaele De Luca - ci permette di migliorare il servizio ai cittadini, che trovano tutti gli uffici riuniti in un'unica sede e non sono più costretti a spostarsi in due edifici diversi se devono sbrigare più pratiche. In più è stata anche facilitata la comunicazione all'interno del nostro ente, in quanto i dipendenti, che non necessitano più di spostarsi in due sedi, possono confrontarsi in maniera diretta".

La logica, insomma, è stata quella di migliorare i servizi, contenendo i costi: gli spazi lasciati liberi saranno a disposizione per ospitare attività di vario genere, che potranno essere definite a breve, a favore del quartiere del Villaggio Giovi.

“Crediamo sia importante avere riunito uffici e servizi al pubblico in un'unica sede - aggiunge Franca Basso, assessore ai Servizi alla persona - perché siamo convinti che l'ente e i suoi attori principali, ovvero i dipendenti, debbano essere come una famiglia e come tale considerata anche dagli utenti".