Forzano le placche antitaccheggio ai vestiti, ma all'uscita del negozio ad aspettarle ci sono i Carabinieri

LIMBIATE - Due bulgare martedì sono entrate in un negozio del centro commerciale e hanno iniziato a impossessarsi di vestiti staccando le placche antitaccheggio: l'addetto alla sicurezza, che si era accorto di quanto stava avvenendo, ha chiamato i Carabinieri che le hanno arrestate.

Pensavano di poter fare shopping senza pagare, staccando le placche antitaccheggio da ogni vestito che capitava a portata di mano: due bulgare, nella serata di martedì, sono state arrestate dai Carabinieri della stazione cittadina.

Le straniere, una di 25 e una di 29 anni, si sono recate al centro commerciale con l'intenzione di uscire senza pagare, ma forse hanno anche esagerato: il valore complessivo della merce in loro possesso era di circa mille euro.

Non si erano accorte, però, che l'addetto alla sicurezza le stava tenendo d'occhio e, sempre senza farsi notare, aveva già telefonato ai Carabinieri. Quando le due ragazze hanno cercato di superare la barriera delle casse, sono state prontamente fermate dai militari che hanno potuto riscontrare la veridicità di quanto raccontato dal personale del negozio.

L'intera refurtiva è stata restituita al personale mentre le due ragazze, nubili, presenti in Italia senza fissa dimora e con già qualche guaio con la giustizia nel loro passato, sono state arrestate con l'accusa di furto aggravato.