Incidente dopo il furto: uno dei due romeni scovato dalla Polizia locale
LIMBIATE - L'attività investigativa del Comando di Polizia locale ha portato alla denuncia di un romeno di 25 anni residente in città: il 9 novembre insieme a un amico aveva rubato un navigatore satellitare e, nella fuga, avevano causato un incidente.
Dopo il furto di un prezioso navigatore satellitare, nella fretta di fuggire, aveva provocato un incidente stradale. Un romeno, grazie all'attività investigativa del Comando di Polizia locale, è stato identificato e denunciato a piede libero.
L'episodio risale al 9 ottobre quando il romeno, insieme a un amico, aveva sottratto un navigatore satellitare del valore di circa duemila euro da una Toyota. Poi la fuga disperata finché, in via Lombardia, dopo aver tamponato un'auto con a bordo due ragazze italiane, i due malviventi avevano deciso di fuggire a tutta velocità per le vie cittadine inseguite dalle due vittime, che avevano dimostrato una bella prontezza di riflessi nonostante le contusioni e lo spavento.
I romeni, sentendosi braccati, avevano poi abbandonato l'auto in via Dante per proseguire la fuga a piedi e far perdere le loro tracce. Subito sul posto erano arrivati gli agenti della Polizia locale, che a bordo dell'auto abbandonata, una Volkswagen Passat con targa bulgara, avevano trovato un taglierino, oggetti di dubbia provenienza, il navigatore rubato poco prima, chiavi di auto. Ma, soprattutto, una carta Bancomat con il nome del titolare, un telefono cellulare e addirittura un pass per accedere ad Expo con la scritta "staff".
Da qui è partita tutta l'attività investigativa del Comando, che ha permesso di risalire al titolare della carta Postamat: il romeno di 25 anni residente a Limbiate. I ripetuti appostamenti, tuttavia, non hanno permesso di trovarlo nella sua abitazione. E' stato comunque scovato in via Leopardi dove aveva affittato una camera. Interrogato, ha dichiarato di non essere il conducente della Passat, ma di trovarsi a bordo dell'auto al momento dell'incidente. Riconosciuto, successivamente, anche dalle due ragazze coinvolte.
Indagini ancora in corso per risalire all'identità del suo amico. L'auto è stata posta sotto sequestro insieme al taglierino. Il navigatore satellitare, grazie a verifiche effettuate nelle concessionarie della zona, è stato restituito alla proprietaria che, contattata dalla Polizia locale, inizialmente aveva pensato a uno scherzo.L'episodio risale al 9 ottobre quando il romeno, insieme a un amico, aveva sottratto un navigatore satellitare del valore di circa duemila euro da una Toyota. Poi la fuga disperata finché, in via Lombardia, dopo aver tamponato un'auto con a bordo due ragazze italiane, i due malviventi avevano deciso di fuggire a tutta velocità per le vie cittadine inseguite dalle due vittime, che avevano dimostrato una bella prontezza di riflessi nonostante le contusioni e lo spavento.
I romeni, sentendosi braccati, avevano poi abbandonato l'auto in via Dante per proseguire la fuga a piedi e far perdere le loro tracce. Subito sul posto erano arrivati gli agenti della Polizia locale, che a bordo dell'auto abbandonata, una Volkswagen Passat con targa bulgara, avevano trovato un taglierino, oggetti di dubbia provenienza, il navigatore rubato poco prima, chiavi di auto. Ma, soprattutto, una carta Bancomat con il nome del titolare, un telefono cellulare e addirittura un pass per accedere ad Expo con la scritta "staff".
Da qui è partita tutta l'attività investigativa del Comando, che ha permesso di risalire al titolare della carta Postamat: il romeno di 25 anni residente a Limbiate. I ripetuti appostamenti, tuttavia, non hanno permesso di trovarlo nella sua abitazione. E' stato comunque scovato in via Leopardi dove aveva affittato una camera. Interrogato, ha dichiarato di non essere il conducente della Passat, ma di trovarsi a bordo dell'auto al momento dell'incidente. Riconosciuto, successivamente, anche dalle due ragazze coinvolte.
Il romeno scovato dagli agenti, già condannato per furto nel 2013, è stato denunciato a piede libero per i reati di omissione di soccorso, concorso nel reato di fuga dopo l'incidente con danni alle persone, ricettazione e favoreggiamento personale.