Humana ringrazia gli alunni per gli abiti usati: in cambio dona due lavagne multimediali

LIMBIATE - Gli alunni, con il sostegno delle famglie, hanno fatto la loro parte: una tonnellata di abiti usati raccolti da depositare nel cassonetto posto all'ingresso della scuola. E Humana, la onlus che con gli abiti usati finanzia progetti di sviluppo nelle realtà più povere, in cambio ha donato due lavagne interattive multimediali.

Sarà anche più bello dare che ricevere: ma gli alunni della scuola media "Leonardo da Vinci", nei giorni scorsi, erano davvero felici quando hanno potuto togliere dall'imballaggio la Lim (lavagna interattiva multimediale) ricevuta in dono da Humana.

Si tratta di quella onlus che, sui territori brianzoli, mette i cassonetti per la raccolta di abiti usati e che attraverso questi (rivendendo quelli in buono stato o riutilizzando la materia prima di quelli non più utili) finanzia almeno una quarantina di progetti di sviluppo all'anno con particolare riguardo per le zone più povere del pianeta.

La lavagna e il riconoscimento della onlus agli alunni che si sono particolarmente distinti in occasione del progetto "Porta a scuola la solidarietà": un cassonetto posto davanti al plesso per far sì che i ragazzi e le loro famiglie, invece di buttare i vestiti nei rifiuti, potessero aiutare persone più sfortunate. La risposta è stata più che positiva: una tonnellata di vestiti usati.

Non è la prima Lim che arriva sul territorio limbiatese: una era stata vinta dai bambini della scuola di Pinzano con ili progetto "Sono tappo e me ne vanto". Ora con Humane ne sono arrivate altre due (alla scuola media "Leonardo da Vinci" e alla "Verga").

"Un plauso a questo progetto - afferma Sandro Archetti, assessore all'Ambiente - e alla risposta dei ragazzi e delle loro famiglie. Da parte nostra stiamo dando molta importanza alla scuola: il Comune per i progetti educativi è passato dai 35 mila euro di contributo del 2011 agli 84 mila euro attuali, senza contare le numerose proposte di educazione stradale e all’ambiente che sono state organizzate direttamente. I cittadini di domani si realizzano lavorando sugli studenti di oggi".