Mestrone: "Su profughi e tubercolosi il Pd mente anche in Regione"

LIMBIATE - Si riaccende il dibattito sul caso di tubercolosi osservato tra i migranti. Dopo le affermazioni di Enrico Brambilla, capogruppo Pd in Regione Lombardia, Luca Mestrone pubblica online lo stralcio della lettera dell'Asl che ammette il caso di Tbc.

"Ho parlato poco fa con il sindaco di Limbiate che non solo ha escluso che tra gli ospiti del centro sia stato riscontrato un caso di TBC, ma che è pronto a denunciare per procurato allarme chiunque diffonda questa notizia. Ecco che cosa succede, che mentre i sindaci fanno di tutto per affrontare l'emergenza, la Regione a guida leghista non solo non li aiuta, ma li mette anche in difficoltà". Così Enrico Brambilla, capogruppo del Partito Democratico in Regione Lombardia, all'agenzia Aska News, sulla questione della tubercolosi al centro di accoglienza dei profughi di Limbiate.

Un'uscita dovuta a un'interrogazione presentata da Massimiliano Romeo, capogruppo della Lega Nord in Regione, che sarà discussa nella giornata di domani. "Ma la notizia - afferma Brambilla all'agenzia di stampa -  è destituita di fondamento".

Non è dello stesso parere, invece, Luca Mestrone. Il capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale che aveva sollevato il caso di tubercolosi: "Da quanto mi è stato riportato, una nota stampa del Pd regionale, attraverso il proprio capogruppo, ha negato quanto ho documentato e che è atto ufficiale con numero di protocollo Asl. Il Pd sembra non perdere il vizio di negare l'evidenza. Lo aveva fatto anche il sindaco in Consiglio comunale che, rispondendo a una mia specifica domanda, aveva detto che non c'erano stati casi di TBC".

E per dimostrare di essere dalla parte del giusto, Mestrone ha pubblicato su Facebook (con foto) lo stralcio della lettera dell'Asl: "Si precisa, inoltre, che si è verificato un caso di malattia tubercolare riguardante un migrante del centro di accoglienza di Limbiate. Non riultano correlazioni di tale caso con gli altri casi verificatesi tra i residenti. Il paziente, è attualmente sotto controllo pneumologico da parte della Asl. Sono state, inoltre, adottate tutte le misure di profilassi dei contatti".