Nell'auto motoseghe rubate: non si ferma all'alt dei Carabinieri e finisce in manette
LIMBIATE - Un pregiudicato di 57 anni, residente in città, nella notte tra giovedì e venerdì è stato arrestasto dai Carabinieri della stazione di Cerro Maggiore. Ha tentato inutilmente di fuggire, ma è stato raggiunto: nell'auto nascondeva attrezzi risultati rubati.
Il tentativo di fuga si è rivelato inutile: un pregiudicato di 57 anni, residente a Limbiate, nella notte tra giovedì e venerdì è stato arrestato dai Carabinieri di Cerro Maggiore. Le accuse nei suoi confronti sono di resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione.
Mentre era al volante della sua auto l'uomo si è imbattuto nei Carabinieri che stavano facendo dei controlli di routine con un posto di blocco. Ma, di fronte alla loro richiesta di fermarsi, ha preferito accelerare per fuggire. Naturalmente, con l'utilitaria, non aveva molte possibilità di cavarsela contro la potente automobile dei militari.
Dopo pochi minuti ha pertanto deciso di abbandonare il mezzo e di tentare la fuga a piedi nei campi. Anche in questo caso con risultato negativo: raggiunto, è stato subito immobilizzato.
Dai successivi accertamenti è emerso che nel bagagliaio trasportava tre motoseghe, due decespugliatori e un soffiatore. A fronte delle domande incalzanti dei Carabinieri non è stato in grado di giustificarne il possesso. Le indagini hanno comunque permesso di stabilire che gli attrezzi erano stati sottratti a Sedriano in un cantiere per la manutenzione di giardini ed aree verdi.
Mentre era al volante della sua auto l'uomo si è imbattuto nei Carabinieri che stavano facendo dei controlli di routine con un posto di blocco. Ma, di fronte alla loro richiesta di fermarsi, ha preferito accelerare per fuggire. Naturalmente, con l'utilitaria, non aveva molte possibilità di cavarsela contro la potente automobile dei militari.
Dopo pochi minuti ha pertanto deciso di abbandonare il mezzo e di tentare la fuga a piedi nei campi. Anche in questo caso con risultato negativo: raggiunto, è stato subito immobilizzato.
Dai successivi accertamenti è emerso che nel bagagliaio trasportava tre motoseghe, due decespugliatori e un soffiatore. A fronte delle domande incalzanti dei Carabinieri non è stato in grado di giustificarne il possesso. Le indagini hanno comunque permesso di stabilire che gli attrezzi erano stati sottratti a Sedriano in un cantiere per la manutenzione di giardini ed aree verdi.