Tatti: "A secco pure le fontane. Stop a un'amministrazione che fa solo propaganda"
LIMBIATE - I consiglieri comunali della lista "Sinistra e Partecipazione", quella che cambierà denominazione in campagna elettorale diventando "Sinistra per Limbiate - Paride Tatti sindaco", accusano il sindaco De Luca di pensare solo alla propaganda. E puntano il dito contro il degrado delle fontane.
"Chi non è in grado di far funzionare le fontane del Comune e lascia in stato di abbandono i luoghi attorno al municipio, difficilmente potrà tutelare gli altri spazi della città". E' la convinzione dei rappresentanti della lista "Sinistra per Limbiate - Paride Tatti sindaco", abbastanza perplessi dalle fontane del territorio rimaste ancora a secco.
"Quelle del Comune in via Monte Bianco, piazza Cinque Giornate e piazza Aldo Moro - spiegano - sono ferme ormai da anni. Stando alle promesse dell’amministrazione del sindaco Raffaele De Luca, fatte durante la discussione dei nostri emendamenti al bilancio di previsione 2016, sarebbero dovute partire nel primo giorno di primavera (21 marzo 2016) . Ma ancora non si vede nulla".
Per il candidato Paride Tatti è un atteggiamento molto significativo: "Piazza V Giornate e via Monte Bianco sono i luoghi che rappresentano l’Istituzione che ormai da diversi anni si mostrano in questo modo: vuoti, aridi, asciutti".
Gli attuali consiglieri comunali della lista "Sinistra e partecipazione" (quelli che alle elezioni si presenteranno come "Sinistra per Limbiate") fanno presente che in questi mesi hanno proposto emendamenti "bocciati dal Partito Democratico". "Abbiamo più volte provato a sensibilizzare gli amministratori - aggiungono - rispetto la questione delle fontane ma niente da fare. Le fontane rimangono ferme e sopratutto vuote.
Per tornare a vedere l’acqua nelle fontane non ci resta che aspettare la pioggia. Facciamo fatica a comprendere perché le fontane debbano rimanere vuote. Sopratutto non possiamo accettare che l’immagine del principale luogo istituzionale sia lasciato all’abbandono. Se non riescono a farle funzionare non sarebbe meglio fare dei piccoli giardini? E’ tempo di un’amministrazione che non ragiona solo con senso propagandistico. E’ tempo di avere una nuova Limbiate in testa".
"Quelle del Comune in via Monte Bianco, piazza Cinque Giornate e piazza Aldo Moro - spiegano - sono ferme ormai da anni. Stando alle promesse dell’amministrazione del sindaco Raffaele De Luca, fatte durante la discussione dei nostri emendamenti al bilancio di previsione 2016, sarebbero dovute partire nel primo giorno di primavera (21 marzo 2016) . Ma ancora non si vede nulla".
Per il candidato Paride Tatti è un atteggiamento molto significativo: "Piazza V Giornate e via Monte Bianco sono i luoghi che rappresentano l’Istituzione che ormai da diversi anni si mostrano in questo modo: vuoti, aridi, asciutti".
Gli attuali consiglieri comunali della lista "Sinistra e partecipazione" (quelli che alle elezioni si presenteranno come "Sinistra per Limbiate") fanno presente che in questi mesi hanno proposto emendamenti "bocciati dal Partito Democratico". "Abbiamo più volte provato a sensibilizzare gli amministratori - aggiungono - rispetto la questione delle fontane ma niente da fare. Le fontane rimangono ferme e sopratutto vuote.
Per tornare a vedere l’acqua nelle fontane non ci resta che aspettare la pioggia. Facciamo fatica a comprendere perché le fontane debbano rimanere vuote. Sopratutto non possiamo accettare che l’immagine del principale luogo istituzionale sia lasciato all’abbandono. Se non riescono a farle funzionare non sarebbe meglio fare dei piccoli giardini? E’ tempo di un’amministrazione che non ragiona solo con senso propagandistico. E’ tempo di avere una nuova Limbiate in testa".