"Radiogiallo": la platea come uno studio di registrazione con un caso da risolvere
LIMBIATE - Uno spettacolo unico nel suo genere stasera alle 21 al Teatro Comunale di via Valsugana. Va infatti in scena "Radiogiallo" di Carlo Lucarelli, con il pubblico dotato di cuffie come se fosse in un vero e proprio studio di registrazione. E, intanto, c'è un omicidio da affrontare.
Il palcoscenico si trasforma in uno studio radiofonico, gli ambienti vengono ricostruiti acusticamente, gli effetti vengono realizzati dai rumoristi in scena. Il pubblico, dotato di cuffie, assiste abusivamente all’allestimento del radiodramma e alla costruzione di un’immagine acustica che permetta di “vedere la radio”. E' "Radiogiallo" spettacolo proposto questa sera dalla Fonderia Mercury al Teatro Comunale di Limbiate in via Valsugana, sulla base del testo di Carlo Lucarelli riadattato dal regista Sergio Ferrentino. Terzo appuntamento della Stagione Off 2015/16.
Siamo nel 1940 e, in un piccolo studio dell’E.I.A.R., l’Ente Italiano per le Audizioni Radiofoniche, sta per iniziare la diretta del radiodramma “Il mistero del Labirinto” quando su direttiva del Duce stesso, bisogna cambiare il finale: l’assassino non può’ essere un italiano. E’ così che, tra la comparsata di un’attrice famosa e l’ispezione di un Console Generale della Milizia, si cerca di trovare un colpevole. Il microcosmo della radio diventa lo specchio di una realtà sotto censura nella quale il raccontare è l’ingegnarsi a trovare scappatoie. Dieci anni dopo, nello stesso piccolo studio, la stessa troupe e una nuova produzione. Poco prima della diretta lo stesso problema: bisogna cambiare il finale.
Lo spettacolo inizia alle 21. Il costo del biglietto è di 10 euro.