Romeo contro il degrado: sanzioni raddoppiate per chi sporca la città
LIMBIATE - Da quando si è insediato ha puntato il dito contro le situazioni di degrado cercando di sensibilizzare i cittadini e di promuovere attività di pulizia del territorio. Il sindaco Antonio Romeo ha ora deciso di aumentare la sanzioni a carico di contribuisce a creare degrado
Prima la massiccia opera di pulizia del territorio, poi l'avvertimento: chi abbandona rifiuti a Limbiate, pagherà caro il suo gesto. Il sindaco Antonio Romeo e la Giunta comunle, infatti, hanno deciso di raddoppiare le sanzioni a carico di chi crea situazioni di degrado sul territorio.
“L'intenzione è quella di promuovere più volte all'anno la pulizia volontaria dei nostri parchi e ci auguriamo possano aumentare sempre di più i partecipanti – spiega Romeo –. Accanto a questo sforzo comune da parte di chi ha la sensibilità di impegnarsi per Limbiate pulita, ci deve essere l'impegno dell'amministrazione a punire con severità chi, al contrario, non ha rispetto per il territorio in cui viviamo”.
“L'intenzione è quella di promuovere più volte all'anno la pulizia volontaria dei nostri parchi e ci auguriamo possano aumentare sempre di più i partecipanti – spiega Romeo –. Accanto a questo sforzo comune da parte di chi ha la sensibilità di impegnarsi per Limbiate pulita, ci deve essere l'impegno dell'amministrazione a punire con severità chi, al contrario, non ha rispetto per il territorio in cui viviamo”.
Stando alle nuove disposizioni, le sanzioni per l'abbandono di rifiuti da parte dei privati raddoppiano (passano da 100euro a 200euro) e la stessa sorte, con i medesimi importi, toccherà a chi imbratta pareti e suolo pubblico, così come aumentano le sanzioni per chi, nella propria abitazione, effettua uno scorretto conferimento non rispettando la raccolta differenziata (150 euro di multa ai privati, 300 euro ai condomini e 500 euro alle aziende).
Anche per la mancata manutenzione di siepi e/o alberi che invadono la strada o la pubblica via le sanzioni passano da un minimo di 169 euro ad un massimo di 679 euro), mentre l'inosservanza dell'ordinanza sullo sfalcio dell'ambrosia comporterà una multa di 300 euro (per appezzamenti fino a 50 metri quadrati) e di 500 euro (per appezzamenti superiori ai 50 metri quadrati di superficie). Per l'occupazione del suolo pubblico in maniera impropria le sanzioni saranno a partire dai 300 euro.
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