Dalla città del mobile al Big Ben... e con il sogno Stati Uniti nel cassetto

LISSONE - Sono 247 i concittadini che attualmente vivono all'estero per motivi di studio o di lavoro, per la gran parte senza legami famigliari e soprattutto di sesso maschile. Il Comune ha condotto un'indagine per approfondire il fenomeno

Quasi la metà di loro risiede in Europa, poco meno del 15% vive nel Regno Unito dove sta facendo i conti con la Brexit, ma fra le mete più gettonate non mancano gli Stati dell’America Latina e dell’America del Nord. Asia, Oceania e Africa rimangono luoghi gettonati per una vacanza ma poco attrattivi per andarci a vivere. Sono questi alcuni dei dati che emergono dall’analisi “I giovani lissonesi all’estero”, redatta dall’Ufficio Anagrafe del Comune di Lissone utilizzando i dati AIRE (Anagrafe italiana residenti all’estero) estratti dall’Anagrafe comunale sui giovani lissonesi dai 15 ai 35 anni.

Complessivamente sono 247 i soggetti originari di Lissone che fuori dall’Italia studiano, lavorano o vivono: di questi, 121 sono i maschi e 126 le femmine, una distribuzione pressoché identica per genere.

Quasi la metà dei giovani lissonesi all’Estero ha almeno 30 anni (il 48,2 % nella fascia 30-35). Il 20,2% è costituito da ragazzi tra i 15 e i 19 anni, il 13% è rappresentato da giovani tra 20-24 anni, il 18,6 % si situa nella fascia d’età 25-29 anni, il 48,2% nella fascia d’età 30-35 anni. Il 10,5% del totale è minorenne.

“In massima parte si tratta di persone molto preparate che non si accontentano, non vogliono accomodarsi sugli allori di una situazione acquisita magari 'per eredità' dai loro padri, desiderano di più - sottolinea Roberto Beretta, assessore alla Demografia -. Cercano la loro occasione, com’è giusto che sia a quell’età; e non si fermano davanti a nessuna frontiera. Siamo dunque fieri di questi ragazzi lissonesi all’estero: non sono uno 'spreco', ma un investimento. Che tornino a casa oppure no, di sicuro la loro intraprendenza li farà crescere e renderà un po’ di più 'casa nostra' il mondo”.

Gli uomini vivono l’esperienza all’estero in età più giovane rispetto alle donne (64% di uomini tra i 15 e i 19 anni). L’età media complessiva delle femmine è di 28 anni, quella dei maschi è leggermente inferiore, 26 anni. Il gruppo più numeroso delle femmine si colloca nella fascia d’età 25-29 anni ( pari al 60,9%) mentre per i maschi la fascia d’età più rappresentativa risulta quella fra 15-19 anni ( 64,0%).

Fra le mete prescelte dell’area di emigrazione, l’Europa è la più scelta (70,4% dei soggetti emigrati in Europa). L’area di emigrazione Extra Ue è rappresentata esclusivamente da Svizzera e Regno Unito (29,1% del totale campione emigrato). Regno Unito e Svizzera guidano infatti la classifica relativa agli stati di destinazione (14,6%), seguite da Francia, Germania e Stati Uniti. Per Continente, il 41,3% risiede in Europa, il 29,1% complessivamente nel Regno Unito (già Brexit) e in Svizzera, il 14,0% in America Latina, l’ 8,9% in America del Nord,  il 3,6% in Asia, il 2,4% in Oceania e lo 0,8 % in Africa. 

I più giovani emigrano in America Latina oltre che in Europa (rispettivamente il 38,2% e il 37,3% sotto i 25 anni). In area UE in particolare, nel gruppo uomini la quota rilevante di soggetti è sotto i 20 anni (36%). Risulta una maggior quota di donne tra i giovani emigrati in America del Nord.

Tra i ragazzi emigrati in America del Nord, il 59,1% è rappresentato da donne (62,0 % tra i 30 e i 35 anni) rispetto al 40,9% degli uomini (56% tra i 30 e i 35 anni). Le ragazze, per il 59,1 % risiedono in America del Nord (62,0 % di età tra 30-35 anni) rispetto al 40,9 % dei ragazzi  (56% di età tra 30-35 anni).
 
La quasi totalità dei soggetti non è coniugata (84,2%): infatti, non hanno legami riconosciuti 208 giovani con età media di 26 anni, mentre 36 soggetti risultano coniugati. Tra le femmine si registra una percentuale più alta di coniugate (18,3%) rispetto agli uomini (11,2%). In particolare, la maggioranza delle donne è sposata con un italiano (70,6%), mentre la maggioranza degli uomini (58,3%) ha un coniuge straniero. In entrambi i gruppi analizzati (donne e uomini) il coniuge straniero, nella maggioranza dei casi, ha la nazionalità del Paese di emigrazione del partner con prevalenza di coniugi di cittadinanza Svizzera.

La maggior percentuale di coniugate la si riscontra nella fascia d’età  30-35 anni mentre per i maschi si riscontra una percentuale significativa  nella fascia d’età 25-29 anni  e una più elevata nella fascia 30-35 anni. La quota di coniugati risulta comunque omogenea per le varie Aree di Emigrazione e per entrambi i gruppi di genere.


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