Musei cittadini: coinvolte 34 classi e quasi 800 alunni
LISSONE - Si chiude l'anno scolastico e l'amministrazione comunale tira un po' di somme. Tra queste anche il bilancio relativo alla partecipazione degli alunni all'attività didattico museale del territorio: in totale sono state coinvolti quasi 800 ragazzi.
L'iniziativa degli alunni di Lissone al museo si è rivelata un gran successo: sono stati quasi 800 quelli coinvolti nell’attività didattica museale nel 2015/2016, tra le 15 classi quarte della scuola primaria e le 19 classi terze delle scuole secondarie di primo grado. Una notevole partecipazione che si è conclusa nei giorni scorsi con una mostra ospitata negli spazi dell’ex Osservatorio Colore.
Il progetto di educazione al patrimonio museale, dal titolo “Tutti per il Mac, il Mac per tutti!”, è promosso ormai da anni dall'amministrazione comunale di Lissone e dal Museo d'Arte Contemporanea e si rivolge agli istituti scolastici lissonesi per rafforzare la simbiosi con uno dei principali poli culturali presenti sul territorio della Provincia di Monza e Brianza. Il progetto è ideato e realizzato da Eos Cooperativa sociale onlus.
La rassegna espositiva è il frutto di un percorso che, a partire dalla Collezione storica Premio Lissone (1946-1967) del Museo d’arte Contemporanea (MAC), ha permesso agli alunni di re-interpretare le opere in chiave moderna e personale, lasciando spazio all’inventiva e alla creatività di ciascuno. Il risultato è una sommatoria di colori, installazioni e materiali innovativi che chiudono idealmente il virtuoso circuito formativo che ha visto riservare ad ogni classe due incontri: una visita guidata al Mac e un laboratorio artistico-creativo.
In particolare, le Classi IV delle Scuole Primarie hanno effettuato laboratori sulla luce, sul colore e sulla forma, mentre le classi terze delle Scuole secondarie di primo grado si sono concentrate su ritratto, paesaggio ed installazioni ad incastro. A queste ultime è stato riservato al termine della visita guidata anche un workshop collettivo, utilmente alla composizione di un Libro d’artista.
La mostra, visitabile fino a domenica 12 giugno ha voluto rafforzare la sinergia fra Museo e giovani generazioni, strumento di contatto e partecipazione fra i cittadini e la vita culturale della città. Nell’ambito di questo progetto, sono state destinate delle speciali attenzioni mediante l’effettuazione di visite guidate anche alle associazioni del territorio che svolgono un ruolo importante in campo sia culturale, sia socio-assistenziale quali Associazione Amici Musei Monza e Brianza, Fondazione Stefania di Lissone, Cooperativa Iride delle sedi di Besana e di Monza e il Centro ricreativo “Colori della vita” di Lissone.
“Grazie all’attività didattica museale sono stati coinvolti 352 alunni delle scuole primarie e 426 ragazzi delle scuole secondarie, dimostrando come la cultura possa parlare anche alle giovani generazioni – commenta l’assessore alla Cultura, Elio Talarico – con la mostra conclusiva abbiamo voluto mostrare i frutti di questo percorso anche alle famiglie, ai dirigenti scolastici e al pubblico del Museo. Un momento dal forte contenuto educativo che pone il nostro Museo di arte contemporanea come un luogo in cui sviluppare senso di appartenenza alla comunità e alla ricchezza culturale della città”.
Anche la scelta di allestire la mostra negli spazi dell’Osservatorio Colore non è stata casuale, ma il desiderio di creare una contiguità fra lo spazio del Mac e quello limitrofo, creando un ideale cordone ombelicale che permette di passare dalla Collezione del Premio Lissone alla rielaborazione delle opere eseguite dalle giovani generazioni di oggi.