Un monumento al maresciallo Renzi nel "Prato degli eroi"

LISSONE - Venerdì 17 alle 17 un momento significativo per la nostra città: all'ingresso del cimitero, nel "Prato degli eroi", troverà collocazione il nuovo monumento dedicato al maresciallo capo Valerio Renzi, assassinato il 16 luglio 1982 nel corso di una rapina delle Brigate Rosse all'ufficio postale.

Gli altri ospiti illustri gli faranno un po' di spazio e saranno fieri di riposare accanto a lui: questo venerdì 17 luglio, alle 17, è prevista l'inaugurazione del nuovo monumento dedicato al maresciallo capo Valerio Renzi.

Sarà collocato all'ingresso del cimitero, nel "Prato degli eroi", insieme ai monumenti che ricordano glorie locali come il campione di ciclismo Ugo Agostoni e il tenente pilota della Grande Guerra Mario Corino. A pieno titolo troverà posto anche il maresciallo Renzi, assassinato il 16 luglio 1982 da un gruppo di terroristi delle Brigate Rosse durante una rapina all'ufficio delle Poste di Lissone.

L'inaugurazione del monumento, posto all'ingresso del cimitero di Lissone nella zona riservata a defunti con particolari benemerenze civiche, avverrà venerdì 17 nel 33° anniversario dell'omicidio, alla presenza dei familiari del carabiniere ucciso, di tutte le autorità civili e militari cittadine (e non solo) e dai rappresentanti dell'associazionismo lissonese.

Alle 17 è prevista la messa, celebrata dal parroco don Tiziano Vimercati, il quale al termine (ore 17.45) benedirà il nuovo monumento funebre, mentre il sindaco pronuncerà un discorso e deporrà un omaggio a ricordo del maresciallo caduto in difesa della democrazia e delle istituzioni. I cittadini sono caldamente invitati a partecipare.

Il progetto del nuovo monumento è stato disegnato e donato dalla scultrice Virginia Frisoni, di origini lissonesi, che già aveva realizzato il monumento in onore di Valerio Renzi posto in piazza De Gasperi, di fronte alle Poste di Lissone; infatti la tomba riproduce in bozzetto il medesimo soggetto bronzeo: una fiamma stilizzata (simbolo dell'Arma) crivellata dai proiettili omicidi.  Anche la tomba è stata realizzata gratuitamente dalla ditta di marmisti locali Cogliati; la salma del maresciallo vi è stata traslata nei giorni scorsi dall'originaria collocazione, sempre nel cimitero lissonese.