Molto probabilmente non sarebbe andato oltre: ma quando il culturista ha stretto le mani attorno al collo della ex moglie, lei di certo non ha passato un bel momento. A liberarla sono stati i Carabinieri intervenuti di corsa nell'abitazione di Macherio: per lui si sono spalancate le porte del carcere di Monza.

I militari della stazione di Biassono sono stati inviati sul posto dalla centrale operativa che ha ricevuto la telefonata dei vicini di casa: dall'appartamento sentivano provenire urla e forti rumori di mobili fracassati. Quando sono entrati, hanno trovato il culturista di 43 anni visibilmente alterato, che stava aggredendo la ex moglie peruviana quarantanovenne.

L'uomo, già noto per lo spaccio di sostanze anabolizzanti, è stato immobilizzato e portato alla casa circondariale di Monza, dove è stato messo a disposizione dell'autorità giudiziaria. Risponderà di maltrattamenti in famiglia e di resistenza a pubblico ufficiale.

La donna, invece, è stata medicata all’ospedale San Gerardo di Monza, dove le sono stati riscontrati ematomi, contusioni varie e un trauma cranico.