Accoltellamento di via Arosio: i Carabinieri arrestano un marocchino
MONZA - Nel pomeriggio del 2 novembre un italiano di 31 anni era stato trovato a terra con una ferita alla gola. Sabato i Carabinieri hanno portato in carcere un marocchino di 48 anni, ritenuto responsabile della coltellata potenzialmente mortale
Un uomo accoltellato alla gola e un aggressore al quale bisognava dare un nome e un cognome, oltre che mettere le manette ai polsi: a distanza di poco più di un mese i Carabinieri della Compagnia di Monza hanno risolto il caso. In carcere è finito un marocchino di 48 anni, presente in Italia senza fissa dimora.
E' lui, secondo gli inquirenti, la persona che nel pomeriggio del 2 novembre in via Arosio, nei pressi della stazione ha ferito un italiano con una coltellata potenzialmente mortale, prima di far perdere le sue tracce.
E' lui, secondo gli inquirenti, la persona che nel pomeriggio del 2 novembre in via Arosio, nei pressi della stazione ha ferito un italiano con una coltellata potenzialmente mortale, prima di far perdere le sue tracce.
Le indagini, condotte raccogliendo e vagliando le testimonianze degli abituali frequentatori del luogo, hanno consentito di ricostruire la dinamica dell’episodio e di ricondurne le cause ad un diverbio scaturito in strada, presumibilmente a seguito di vecchi rancori.
L’autore dell’aggressione, già noto per reati contro il patrimonio e la persona, è stato quindi localizzato a San Fior nel trevigiano, presso l’abitazione di un’ignara congiunta, dove i Carabinieri di Monza lo hanno raggiunto nella serata di sabato, dando esecuzione all'ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal Giudice per la indagini preliminari del Tribunale di Monza.
L’arrestato è stato condotto presso il carcere di Treviso, ove resta a disposizione dell’autorità giudiziaria.
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