Un importante vantaggio fiscale per i lavoratori delle imprese del terziario di Monza Brianza utile anche a rilanciare i consumi. Sono gli effetti che possono derivare dall’accordo siglato tra Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza e Filcams Cgil Monza e Brianza, Fisascat Cisl Monza Brianza Lecco, Uiltucs Uil Lombardia sulla detassazione dei premi di produttività. 

L’intesa dà la possibilità alle imprese aderenti a Confcommercio che applicano integralmente il contratto del terziario (distribuzione e servizi) di erogare ai propri dipendenti con un reddito non superiore ai 50.000 euro, premi di produttività, applicando un’aliquota agevolata che riduce il cuneo fiscale. 

Si tratta di un risparmio molto significativo: l’aliquota applicata sui premi di produttività si abbatte dal circa il 27% medio al 10% comprensivo delle varie addizionali fiscali. Risparmio – fino a un massimo di 2.000 euro - che si traduce in maggior reddito per i lavoratori. Può crescere, quindi, anche il potere d’acquisto in un momento economico dove i segnali di ripresa non appaiono certo ancora stabili.

Questo accordo – rileva Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza - riafferma e rafforza l’importanza e l’efficacia della contrattazione realizzata dalle Organizzazioni sindacali più rappresentative sul territorio.

L’intesa prevede altresì la possibilità di convertire il premio di produttività – in tutto o in parte – in servizi di welfare fruibili attraverso voucher per asili nido, percorsi di studio, badanti, centri estivi.