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Al Binario 7 va in scena il teatro dell'assurdo con "La lezione" di Ionesco
MONZA - Ad aprire il sipario del Teatro Binario 7 in questo nuovo anno sarà "La lezione" di Eugène Ionesco. In una doppia rappresentazione: sabato 9 alle 21 e domenica 10 alle 16 e di nuovo alle 21. Si tratta di uno dei capolavori del "teatro dell'assurdo". Biglietti a 18 euro.
È maestro del teatro dell’assurdo rivisitato e attualizzato ai giorni nostri il protagonista del primo spettacolo del 2016 al Binario 7. Sarà “La lezione” di Eugène Ionesco a riaprire il sipario della stagione teatrale con un doppio appuntamento il 9 gennaio alle 21 e il 10 gennaio alle 16 e alle 21.
In scena uno dei capolavori del teatro dell’assurdo scritto negli anni ’50 e che racconta l’amarezza - e in certi momenti la cattiveria - di un anziano professore che impartisce lezioni private a una giovane studentessa. La pièce si svolge in un triste appartamento francese dove il docente è affiancato dal fedele maggiordomo (nel testo originale Ionesco invece lo affiancava a una governante).
Nello spettacolo, diretto da Valerio Binasco, il professore (interpretato da Enrico Campanati) condensa in sé le malvagità del Novecento tirando fuori da una scatola gli emblemi del male del secolo scorso quali svastiche, dittatori e altre atrocità. Una lezione dove via via monta la rabbia e il nichilismo dell’insegnante che cerca di trasmettere il suo sapere alla giovane alunna sulla quale getta, però, tutta la sua negatività. Contraltare a questi tristi sentimenti è la giovane studentessa (interpretata da Elena Gigliotti) che incarna un personaggio vitale e positivo che guarda al futuro con gioia e speranza. E infine il maggiordomo (Franco Ravera) nella duplice versione di testimone, carnefice, complice e vittima di questa situazione che via via si fa sempre più tristemente atroce. Non mancando, comunque, momenti sarcastici, buffi e divertenti.
In scena uno dei capolavori del teatro dell’assurdo scritto negli anni ’50 e che racconta l’amarezza - e in certi momenti la cattiveria - di un anziano professore che impartisce lezioni private a una giovane studentessa. La pièce si svolge in un triste appartamento francese dove il docente è affiancato dal fedele maggiordomo (nel testo originale Ionesco invece lo affiancava a una governante).
Nello spettacolo, diretto da Valerio Binasco, il professore (interpretato da Enrico Campanati) condensa in sé le malvagità del Novecento tirando fuori da una scatola gli emblemi del male del secolo scorso quali svastiche, dittatori e altre atrocità. Una lezione dove via via monta la rabbia e il nichilismo dell’insegnante che cerca di trasmettere il suo sapere alla giovane alunna sulla quale getta, però, tutta la sua negatività. Contraltare a questi tristi sentimenti è la giovane studentessa (interpretata da Elena Gigliotti) che incarna un personaggio vitale e positivo che guarda al futuro con gioia e speranza. E infine il maggiordomo (Franco Ravera) nella duplice versione di testimone, carnefice, complice e vittima di questa situazione che via via si fa sempre più tristemente atroce. Non mancando, comunque, momenti sarcastici, buffi e divertenti.
Il biglietto d’ingresso costa 18 euro (intero), 15 euro (convenzionati), 12 euro (under 25 e over 65), e 6 euro (under 18).
Per informazioni e prenotazioni inviare un’email a biglietteria@teatrobinario7.it oppure telefonare allo 039.2027002. Le prenotazioni per telefono o per email vanno effettuate entro le 18.30 di venerdì 8 gennaio.
