La Provincia di Monza e Brianza apre i cordoni della borsa: ecco altri 150 mila euro per il trasporto pubblico locale, vale a dire per il servizio autobus, affinché per tutto il mese di aprile studenti e pendolari non rimangano appiedati.

E' un bel calvario questa vicenda e, davvero, non si riesce ancora a vedere una positiva conclusione per il territorio brianzolo e per il nord Milano. Prima il grido d'allarme, poi i sindaci ricevuti in Regione dall'assessore ai Trasporti, Alessandro Sorte, che aveva evidenziato gli sforzi già fatti dal Pirellone ma aveva anche annunciato un ulteriore stanziamento.

A oggi, però, ancora nulla. Per poter prorogare il servizio ancora di un mese, insomma, la Provincia di Monza e Brianza ha dialogato con la Città Metropolitana di Milano e, alla fine, ha inevitabilmente dovuto tirare fuori altri soldi.

In questo modo vengono provvisoriamente salvate le linee Z225 e Z227 che hanno una grande importanza per i territorio di Lissone, Muggiò, Nova Milanese, Cinisello Balsamo e Sesto San Giovanni.

“Operare nuovi tagli al servizio in mancanza di certezze economiche - afferma Gigi Ponti, Presidente della Provincia di Monza e Brianza - produrrebbe solo ulteriori disagi agli utenti: ci prendiamo un altro mese per sollecitare ancora Regione Lombardia e Governo a stanziare risorse adeguate per un servizio di mobilità che è indispensabile”.

La Provincia MB impegna, dunque, ulteriori 150.000 euro in più oltre alle risorse regionali “strutturali” per mantenere invariato il servizio anche nel mese di aprile, mentre prosegue il confronto con l’Agenzia per il Trasporto per una verifica sull'intero sistema di TPL della Provincia MB e di Milano.

Mentre i sistemi di rilevamento dell'inquinamento certificano, ogni settimana, che la Pianura Padana è una delle aree maggiormente interessante dalla concentrazione di polveri il potenziamento del TPL si conferma uno degli strumenti a disposizione delle istituzioni per contrastare il fenomeno, nell'interesse della salute dei cittadini.