Banchetto solidale: saponette di Aleppo per sostenere la popolazione siriana

MONZA - Domani dalle 15.30 alle 19.30, domenica per tutta la giornata, sul sagrato del Santuario della Madonna delle Grazie (in via Montecassino) sarà presente con un banchetto l'associazione "Insieme si può fare": una vendita benefica per aiutare la Siria

Un panetto di sapone di Aleppo che non solo fa bene alla pelle ma che aiuterà anche i bambini siriani che vivono il dramma della guerra. Una saponetta solidale quella che verrà distribuita nel fine settimana a Monza al Santuario della Madonna delle Grazie in via Montecassino.

Doman, sabato 29 aprile, nel pomeriggio dalle 15.30 alle 19.30 e domenica 30 aprile tutta la giornata dalle 8 alle 20 sul sagrato della chiesa sarà allestito il banchetto dell’associazione “Insieme si può fare” da anni impegnata in prima linea in attività a favore della popolazioni siriana.

Un impegno da Monza alla Siria l’entusiasmo di Lorenzo Locati – storico insegnante di educazione fisica nelle scuole superiori monzesi – che raccoglie viveri e generi di prima necessità che vengono spediti alla popolazione siriana con trasferte anche del professore e di alcuni volontari in quella terra martoriata dalla violenza e dalla guerra.

Container carichi di cibo non deperibile, medicine, vestiti  che partono grazie alla solidarietà dei brianzoli che partecipano generosamente anche alla copertura delle spese di spedizione.

E i banchetti, come quello organizzato nel fine settimana, serviranno proprio a questo scopo.

L’invito quindi è quello di  visitare il banchetto: dietro un’offerta potrete portare a casa il prezioso sapone, realizzato con prodotti naturali e dai grandi effetti benefici. Ma soprattutto potrete conoscere da vicino l’associazione e incontrare il professor Locati che vi entusiasmerà con i suoi racconti e il suo spirito di aiuto verso il prossimo.

Se invece siete già partiti per il lungo ponte o nel fine settimana avete già altri impegni potete comunque sostenere l’associazione. Tutti i dettagli sul sito www.insiemesipuofare.org.

Barbara Apicella


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