Blitz della Finanza: sequestrati 55 milioni di articoli pericolosi

MONZA - La Guardia di Finanza del Gruppo di Monza ha provveduto a sequestrare in questi giorni 55 milioni di prodotti considerati pericolosi: giunti dai paesi asiatici e immessi sul mercato italiano in assenza di etichetta. Spesso si trattava di prodotti già messi in vendita da negozi situati nei centri commerciali. Denunciate quattro persone, per loro sanzioni per un totale di mezzo milione di euro.

Un maxi sequestro di oltre 55 milioni di prodotti pericolosi pronti per essere venduti sul mercato italiano. E' l'esito dell'operazione compiuta dalla Guardia di Finanza di Monza ma su vasta scala: le Fiamme Gialle hanno raggiunto parecchi punti vendita dislocati in tutta la Brianza.

I particolari sono stati resi noti dal Comando Provinciale di Milano, che ha evidenziato come, soprattutto nel periodo prenatalizio, siano stati intensificati i controlli contro la contraffazione e la vendita dei prodotti non a norma.

Questo filone d'indagine, in particolare, riguardava una enorme quantità di articoli provenienti soprattutto dai paesi asiatici. Con una caratteristica comune: erano tutti privi di etichetta che ne indicava la loro tracciabilità garantendo il consumatore finale anche sull'utilizzo dei prodotti impiegati per realizzarli.

Articoli di ogni tipo: dalle luminarie natalizie, ai giochi, agli accessori per i telefoni cellulari, senza dimenticare l'abbigliamento e, naturalmente, i botti per il capodanno. Tutti prodotti considerati pericolosi per le sostanze chimiche contenute e che hanno spinto i finanzieri a raggiungere anche negozi all'interno dei centri commerciali che li avevano già messi in vendita.

Al termine delle indagini le Fiamme Gialle hanno provveduto a denunciare a piede libero quattro persone: dovranno rispondere dell'immissione di prodotti pericolosi sul mercato e di contraffazione. Nei loro confronti, inoltre, sono state emesse sanzioni amministrative per un importo complessivo di circa mezzo milione di euro.