Bloccato in Valmasino davanti a un burrone: salvato con gli amici dal Soccorso alpino in elicottero
MONZA - Si è risolta grazie al prezioso intervento del Soccorso alpino la difficile situazione in cui si era cacciato un ragazzo residente in città, impegnato ieri in un'escursione in Valmasino insieme a un'amica di Corsico e a un amico residente a Milano
Bloccato durante un'escursione, davanti a un burrone e senza alcuna possibilità di ritornare sui suoi passi: un ragazzo residente a Monza, insieme a un'amica di Corsico e a un amico di Milano, ieri pomeriggio è stato salvato dagli uomini del Soccorso alpino.
I tre erano partiti dal rifugio Allievi verso la Val Qualido. Dopo avere fatto il Passo dell’Averta, nei pressi della Stalla ovale, sono scesi lungo una valletta laterale e si sono ritrovati bloccati in un luogo impervio, a circa 1800 metri di quota. Allora hanno pensato di chiedere aiuto: sono sempre rimasti in contatto telefonico con i tecnici della VII Delegazione Valtellina - Valchiavenna del Cnsas (Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico) e sono anche stati in grado di fornire le coordinate esatte per la localizzazione. L’elicottero li ha così potuti raggiungere per riportarli a valle.
I tre erano partiti dal rifugio Allievi verso la Val Qualido. Dopo avere fatto il Passo dell’Averta, nei pressi della Stalla ovale, sono scesi lungo una valletta laterale e si sono ritrovati bloccati in un luogo impervio, a circa 1800 metri di quota. Allora hanno pensato di chiedere aiuto: sono sempre rimasti in contatto telefonico con i tecnici della VII Delegazione Valtellina - Valchiavenna del Cnsas (Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico) e sono anche stati in grado di fornire le coordinate esatte per la localizzazione. L’elicottero li ha così potuti raggiungere per riportarli a valle.
In questa stagione, da un punto di vista statistico, di solito il numero di persone che frequenta la montagna è in aumento e quindi il Soccorso alpino, che ha anche il compito di informare sulla prevenzione del rischio, chiede particolare attenzione ai comportamenti da mettere in pratica per ridurre il più possibile ogni situazione critica. Per esempio, con la vasta diffusione di telefonini smartphone, è molto importante sapere usare le applicazioni per il rilevamento e l’invio delle coordinate geografiche, utili per l’identificazione del luogo da raggiungere. Inoltre, è sempre raccomandata una pianificazione attenta dell’itinerario, con una mappa dettagliata alla mano ma anche attraverso informazioni sulle effettive condizioni dei luoghi, che si possono ottenere dai professionisti della montagna oppure dagli stessi presidi sul territorio del Soccorso alpino, le Stazioni e le Delegazioni, ampiamente diffuse a livello locale. Tutti i numeri di telefono e molti consigli utili si trovano sul sito del CNSAS Lombardo, all’indirizzo www.sasl.it.