"Forza Nuova Monza Brianza si opporrà con tutte le sue forze alla minaccia islamica in Brianza, tra l’ ignavia dei politicanti locali, la miopia di alcuni uomini di Chiesa e il disinteresse di quei cittadini che hanno considerato le nostre azioni come estemporanee e inutili". E' il messaggio che la segreteria provinciale di Forza Nuova lancia dopo avere appreso, nei giorni scorsi, dell'intensificazione di controlli da parte dei Carabinieri: "Coinvolte le stazioni di Monza - spiegano dalla sede del partito - Desio, Seregno e Vimercate, evidentemente su fondate e concrete informazioni e timori, i controlli e le sorveglianze nei comuni e dei luoghi considerati sensibili per rischio terrorismo islamico. Sorvegliate speciali sono le due moschee di Desio e di Seregno e i centri di studio musulmani di Renate e di Macherio".

Forza Nuova ribadisce la sua intenzione di dare battaglia: "Le nostre azioni dirette di protesta contro questi luoghi sono numerose. Da decenni sosteniamo che questi luoghi sono un pericolo per le nostre città, perché sappiamo che non esiste distinzione tra Islam moderato e Islam integralista. Gli arresti e le espulsioni di quest’ ultimo anno tra Veneto e Lombardia, di agitatori d'odio ospiti nel nostro Paese, ci dicono che è da tempo in corso un’aggressione religiosa, culturale e morale all’Italia e all’Europa finanziata dai petroldollari sauditi".

Dalla segreteria provinciale evidenziano come i luoghi più controllati siano Desio, Seregno, Giussano, Meda e Carate Brianza e sorvegliati speciali sono luoghi sovraffollati come il Carrefour di Limbiate e Paderno Dugnano, l’Auchan di Monza e il Bennet di Lentate sul Seveso. "Luoghi in cui si va con la famiglia a fare spese e compere . Luoghi dove sarebbe estremamente facile per questi portatori d’odio compiere una strage che si rivelerebbe ben più grave di quelle di questi mesi. Stiamo valutando possibili interventi e azioni di protesta. Non vorremmo arrivare al tragico 'Noi ve l'avevamo detto'. Ci opporremo con tutte le nostre forze alla minaccia islamica in Italia".