Né sì, né no: con tutti i sindaci aveva ritenuto che la scelta migliore per la Camera di Commercio di Monza e Brianza, oggi come oggi, fosse semplicemente quella di non prendere decisioni. Attendere gli sviluppi e, solo in virtù di quelli, propendere per l'autonomia o per la fusione. Alla notizia del voto di ieri, quello che riporta la Camera di Commercio a Milano, il Presidente della Provincia di Monza e Brianza, Gigi Ponti, ha manifestato tutta la sua amarezza e delusione.

"E' una scelta grave - ha commentato - che compromette la competitività della Brianza". E deluso dall'atteggiamento di chi non ha voluto accogliere la richiesta dell'Assemblea dei sindaci, ha rincarato la dose: "Una scelta grave compiuta da persone che non hanno voluto assumersi la responsabilità di guidare la Brianza economica verso un futuro di innovazione e di riforma, al quale hanno preferito un più comodo passo indietro".

Per il Presidente della Provincia "ha vinto la paura, già manifestata nel mancato confronto con l'Assemblea dei Sindaci, unico baluardo istituzionale di rappresentanza della Brianza. Continueremo a lavorare per valorizzare le potenzialità di questo straordinario territorio".