I City Angels di Monza e il campione di muay thai Alessio Martino uniti da due obiettivi comuni: la sicurezza e la solidarietà. Un bel connubio quello stretto oggi, martedì 11 luglio, nella palestra Brianza Fighting a Villasanta dove la coordinatrice degli “angeli della strada” Manuelita Vella e il campione monzese (nonché suo ex alunno al Mapelli di Monza) hanno annunciato: i City Angels seguiranno gratuitamente lezioni di autodifesa proprio nella palestra del noto campione, allenati da Alessio Martino e dai suoi istruttori.

Un progetto nato con il duplice obiettivo di garantire sempre formazione e sicurezza ai volontari che si accostano ai senzatetto e alle persone in difficoltà alle quali si avvicinano durante il loro servizio e al tempo stesso divulgare la cultura del sostegno e dell’aiuto al prossimo. 

Una collaborazione nata sotto il segno dell’amicizia, dal ritrovarsi di Vella e Martino alcuni mesi fa entrambi come insegnanti all’istituto Mapelli di Monza. Poi la curiosità del campione monzese di conoscere da vicino i City Angels effettuando una serata di prova accanto agli angeli della strada e decidendo quindi di aiutare i volontari offrendo periodicamente la formazione gratuita sia personalmente sia con  i suoi istruttori nel centro di allenamento che gestisce con il fratello Fabio.

“I City Angels svolgono un servizio lodevole – ha commentato Martino – Spendere il proprio tempo, sottraendolo ai propri affetti, per aiutare il prossimo che vive in una situazione di difficoltà. La strada è uno dei luoghi più pericolosi, è importante sapersi difendere e al tempo stesso difendere i più deboli. Per noi è bello poter svolgere, garantendo la formazione dei City Angels, un servizio per la nostra città. Per garantire a tutti, giovani adulti e anziani, di poter passeggiare tranquillamente anche la sera per le vie del centro e delle periferie, anche solo per andare a mangiare la pizza”.

Entusiasta anche Manuelita Vella, da sei anni anima e cuore pulsante della sezione cittadina dell’associazione fondata a Milano da Mario Furlan. “Ringrazio Alessio e il suo team per questa collaborazione – ha spiegato – La nostra presenza per le strade di Monza è molto importate. Una divisa in giro la sera è un deterrente e più di una volta abbiamo anche sventato furti e allontanato i malintenzionati”.  

Ma bisogna essere formati per scendere in strada. Fondamentale quindi l’insegnamento che Martino garantirà agli angeli monzesi, quelli già in azione e quelli che desiderano entrare e far parte della famiglia dei baschi blu.

“Attualmente siamo in ventuno – ha aggiunto Manuelita Vella – Nuove leve sono sempre bene accette, così da poter garantire un servizio ancora più ampio, oltre a quello che già effettuiamo il lunedì e il giovedì sera e il sabato mattina in stazione”.

Ma quali sono le caratteristiche per diventare City Angels? “Bisogna avere prima di tutto un grande cuore – ha precisato – Avere la capacità di ascoltare, di non reagire alle provocazioni, di incassare spesso gli insulti di chi esasperato incanala la sua insoddisfazione e la sua rabbia in modo sbagliato”.

Una grande famiglia aperta a tutti: basta avere più di 18 anni, seguire per due mesi gli angeli nei loro servizi indossando la pettorina di ausiliario e poi sostenere un esame finale.  

Ma per poter crescere ulteriormente è necessaria una sede. Che da cinque anni i City Angels aspettano. Quella di soli 12 metri quadrati in piazza Cambiaghi era stata assegnata temporaneamente dall’allora Giunta Mariani (dall’assessore alla sicurezza Simone Villa, ndr) a poche settimane dalle elezioni. Poi nel quinquennio della Giunta Scanagatti Vella ha più volte sollecitato l’esigenza di poter avere spazi più grandi.

“A pochi giorni dal ballottaggio l’assessore uscente Paolo Confalonieri mi ha assicurato l’assegnazione di un capannone nello spazio della stazione di Monza Sobborghi – ha precisato – Ma poi non so se quella delibera è andata a buon fine. Per noi è fondamentale: non abbiamo più spazio per accogliere tutto il materiale che ci viene donato. Per noi è stato triste e difficile vedere che in cinque anni non c’è mai stata la possibilità di avere uno spazio, malgrado il nostro impegno costante sulla città. Noi  siamo a servizio degli ultimi e per aiutarli veramente dobbiamo essere messi anche nelle condizioni di poter operare”.

Una sede strabordante di coperte, vestiti, dove a malapena entrano tre volontari alla volta. Poi la promessa strappata durante un incontro pubblico dall’allora candidato sindaco Dario Allevi di garantire una sede agli angeli della strada.

“Speriamo davvero che quella promessa diventi presto realtà”, ha aggiunto Vella.

Nel frattempo per coloro che desiderano entrare nella grande squadra dei City Angels inviare un’email a monza@cityangels.it.