Corbetta: "Alla Festa dell'Unità si parla del Movimento 5 Stelle. Il Pd ha paura?"

MONZA - Una stoccata dal Movimento 5 Stelle all'indirizzo del Partito Democratico brianzolo. L'autore è Gianmarco Corbetta, portavoce in Consiglio regionale del gruppo pentastellato, dopo avere appreso che alla Festa provinciale dell'Unità un tema del dibattito è "il movimento visto da dentro", con la partecipazione di un fuoriuscito dal gruppo

"Non si parla di trasporto pubblico al collasso, di irregolarità nella gestione dell'inceneritore di Desio già confermate dall'Anticorruzione. E nemmeno della mancanza di trasparenza in Brianzacque: alla Festa provinciale dell'Unità la priorità del Partito Democratico è parlare di come battere il Movimento 5 Stelle alle prossime elezioni". Un po' perplesso Gianmarco Corbetta, portavoce in Consiglio regionale del gruppo pentastellato, ma un po' se la ride guardando il programma della Festa dell'Unità che si chiude oggi.

Nella serata di venerdì, infatti, il tema è stato "Il movimento visto da dentro - Testimonianze e riflessioni sul fenomeno politico del Movimento 5 Stelle".

"Sono ancora ancora convalescenti - spiega Corbetta - dalla batosta alle elezioni di Vimercate (la prognosi è tuttora riservata, chissà se si riprenderanno mai dal trauma…), dove gli elettori hanno deciso di cambiare radicalmente preferendo un sindaco a 5 Stelle. E sono terrorizzati all’idea che la cosa si ripeta l’anno venturo a Monza, a Cesano Maderno o a Lissone. Quindi i poveri Democratici brianzoli esorcizzano le proprie paure alla loro Festa dell’Unità, facendo dibattiti sul Movimento 5 Stelle. Avete capito bene, il problema principale del PD in Brianza siamo noi".

Ma il Consigliere regionale, al di là del tema scelto dal Pd ("Questo è teatro dell'assurdo", afferma), ha molto da ridire anche sull'unico ospite invitato: "Tra gli attori della sceneggiata c’è un certo Tommaso Currò, grande attrazione per piddini, in quanto parlamentare da tempo fuoriuscito dal M5S per gettarsi nelle braccia di Renzi. Insomma per 'vedere da dentro, con testimonianze e riflessioni il fenomeno politico del M5S' hanno chiamato uno che del Movimento non ha capito nulla e che è pronto a dirgli esattamente quello che vogliono sentirsi dire. Per fortuna che volevano 'vedere da dentro' il Movimento… perché se lo volevano vedere da fuori avrebbero chiamato gli extraterrestri".


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