Corbetta: "La metropolitana a Monza e Vimercate non risulta tra le priorità della Regione"
MONZA - Sorpresa: nonostante le tante chiacchiere sul prolungamento della metropolitana fino a Monza (Villa Reale) e Vimercate, l'opera non risulta inserita nel Dossier delle Infrastrutture prioritarie consegnato dal Pirellone al ministro Graziano Delrio. Lo rivela il consigliere regionale Gianmarco Corbetta.
Si parla tanto della metropolitana e del prolungamento della linea M5 fino a Monza Parco e della linea M2 fino a Vimercate: ma di questi interventi non c'è alcuna traccia nel dossier Infrastrutture prioritarie di Regione Lombardia, consegnato dal Presidente Roberto Maroni al Ministro Graziano Delrio il mese scorso. Lo annuncia Gianmarco Corbetta, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, che ha già depositato un'interpellanza per chiedere alla Giunta di porre rimedio inserendo le due opere tra le priorità regionali e di attivarsi a tutti i livelli per la realizzazione dei prolungamenti e il reperimento delle risorse finanziarie necessarie.
“Siamo stufi di annunci - afferma Corbetta - o di tratteggi colorati sulle mappe. La viabilità nel nord Milano e nella Brianza è vicina al collasso nelle ore di punta: ogni giorno un fiume di veicoli si riversa sulle strade e i polmoni dei cittadini, che trascorrono ore inutilmente al volante, ringraziano. Le due opere, di cui si parla da decenni, alleggerirebbero il traffico veicolare e consentirebbero risparmi di tempo e denaro a migliaia di persone. Investire sul trasporto pubblico significa investire sul futuro".
"La Regione - conclude Corbetta - deve ribadire con fermezza la volontà di fare le due infrastrutture anche per evitare che si perdano nelle nebbie ministeriali. Maroni si tolga dalla testa un’opera fallimentare come Pedemontana, (presente nel Dossier, e si impegni seriamente per una mobilità sostenibile in Brianza”.
"La Regione - conclude Corbetta - deve ribadire con fermezza la volontà di fare le due infrastrutture anche per evitare che si perdano nelle nebbie ministeriali. Maroni si tolga dalla testa un’opera fallimentare come Pedemontana, (presente nel Dossier, e si impegni seriamente per una mobilità sostenibile in Brianza”.