Due volontari monzesi di Croce Rossa a Ventimiglia per i profughi
MONZA - Grazie alla loro padronanza della lingua francese sono stati chiamati per andare a Ventimiglia a dare una mano nella gestione dell'emergenza immigrati. Gianmaria Annoni e Arianna Jacqmin, volontari monzesi della Croce Rossa, sono partiti d'urgenza venerdì pomeriggio.
Chiamati d'urgenza all'ultimo minuto, non hanno esitato a mettersi a disposizione per andare a Ventimiglia per aiutare a gestire l'emergenza immigrati. Sono Gianmaria Annoni e Arianna Jacqmin, entrambi monzesi e operatori Rfl (Restoring Family Links), partiti venerdì pomeriggio per il confine italiano con la Francia.
La scelta di chiamare loro due è proprio dovuta al fatto che essendo francofoni potevano rivelarsi più utili . Il loro compito, che si è già concluso ma potrebbe ripetersi nei prossimi giorni, non era tanto quello di fare assistenza medica e sanitaria, quanto quello di svolgere un'attività di supporto dei profughi nel loro tentativo di contatto con le famiglie che hanno lasciato in Africa.
Grazie ai telefoni satellitari di Croce Rossa, infatti, gli extracomunitari hanno avuto la possibilità di mettersi in comunicazione con le loro famiglie per dare loro notizie riguardo al loro arrivo in Italia e per rassicurarle sul loro stato di salute.
La scelta di chiamare loro due è proprio dovuta al fatto che essendo francofoni potevano rivelarsi più utili . Il loro compito, che si è già concluso ma potrebbe ripetersi nei prossimi giorni, non era tanto quello di fare assistenza medica e sanitaria, quanto quello di svolgere un'attività di supporto dei profughi nel loro tentativo di contatto con le famiglie che hanno lasciato in Africa.
Grazie ai telefoni satellitari di Croce Rossa, infatti, gli extracomunitari hanno avuto la possibilità di mettersi in comunicazione con le loro famiglie per dare loro notizie riguardo al loro arrivo in Italia e per rassicurarle sul loro stato di salute.