I cantieri per l’arrivo del Papa procedono e il Comitato Parco sale sulle barricate

MONZA - Procedono a spron battuto i lavoro per l'accoglienza di Papa Francesco. Il Santo Padre celebrerà la Messa nel pomeriggio del 25 marzo: e il Comitato Parco Cederna ha già avuto modo di fargli sapere che, per l'occasione, saranno abbattuti filari di giovani alberi

L’arrivo del Santo Padre è ormai alle porte. Manca poche settimane al 25 marzo quando il Pontefice, nel pomeriggio, celebrerà la Messa al Parco. Sono previsti oltre 800 mila fedeli che, assisteranno alla liturgia.

E intanto non si placa la polemica e le perplessità sollevate, fin dall’annuncio della visita, dal “Comitato Parco Monza Antonio Cederna” che aveva anche inviato una lettera al Papa per chiedere che la Messa venisse celebrata altrove e non nel grande pratone della Gerascia utilizzato, negli ultimi mesi, anche per il mega concerto di Ligabue.

Ma l’evento è stato confermato: Papa Francesco celebrerà la Messa al Parco e il Comitato torna all’attacco.

 “Il numero di fedeli in arrivo al Parco per la messa del Papa è impressionante – si legge sul profilo facebook del gruppo – Come si può non pensare alla devastazione che comporterà? Inoltre Papa Francesco saprà che per costruire il palco verranno sradicati filari di giovani alberi? Tutto questo ci sembra francamente molto in contrasto con la sua dichiarata difesa dell’ambiente”.

Ma nel frattempo i lavori per accogliere il grande evento proseguono velocemente con i primi cantieri per la realizzazione del mega altare.

Immediata, all’indomani, si è fatta sentire la risposta del Comitato Parco Cederna: "Un enorme palco, 6 maxischermi, 25 torri  e alberi sradicati – si legge ancora sul profilo sociale del gruppo – Chiamatele polemiche. A noi sembra che il Parco vada difeso e che i soldi pubblici non vadano sprecati , specie dopo un lavoro di ricostruzione filologica per ricreare gli scorci di un tempo e l’armonia tra ville, alberi e prato progettate da teste evidentemente molto più pensanti di quelle attuali”.

Siamo certi che il Comitato Parco Cederna continuerà a monitorare, segnalare e denunciare prima, durante e dopo l’evento del Pontefice lo stato della grande area.

B.Api.



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