Il Comitato Parco scrive al Papa: "No alla Messa nel Parco, i fedeli danneggiano il prato"

MONZA - Il Comitato Parco scrive una lettera a Papa Francesco. Per dirgli che il 25 marzo sarà il benvenuto in città ma che, purtroppo, non è opportuno che celebri la Messa nel prato: i fedeli rischierebbero di rovinarlo. Ora si attende la risposta dalla Santa Sede

Caro Papa Francesco a Monza sei il benvenuto ma ti invitiamo a celebrare la Messa altrove, non al Parco, perché verrebbe danneggiato il prato. Questo in sintesi il messaggio della lettera inviata nei giorni scorsi al Papa dal Comitato Parco che, dopo essere salito sulle barricate contro i concerti organizzati sul pratone della grande polmone verde, adesso si schiera anche contro la Messa nella cornice bucolica.

Facendo leva soprattutto sulla sensibilità ambientalista del Santo Padre. Una lettera cordiale quella inviata nei giorni scorsi dal sodalizio che se da un lato è lieto che il prossimo 25 marzo il Papa venga in visita a Monza, dall’altro non condivide la scelta della location dove verrà celebrata la Messa, cioè l’area dell’ex Ippodromo.

Proprio non va giù l’idea che migliaia e migliaia di fedeli possano calpestare quel prato, oltre al grande altare che verrà allestito per l’evento.

Nella lettera il Comitato spiega anche al Santo Padre il perché quella Messa non va celebrata al Parco. “Il Parco di Monza è un ecosistema fragile e spesso ha dovuto fare i conti con eventi incompatibili con le sue caratteristiche, che l’hanno profondamente ferito e danneggiato”, hanno spiegato nella missiva.

Ma non solo “la presenza del pubblico in quei casi è stata molto inferiore a quella che si prospetta ora (quella prevista per la visita di Papa Francesco, ndr). Lei sa come il bisogno di natura diventi sempre più pressante e la sua straordinaria enciclica non fa che rimarcare con forza tale aspetto: la tutela degli ecosistemi riguarda e impegna direttamente tutti noi. Naturalmente ci sono valide alternative al luogo scelto per la celebrazione”.

Non resta che attendere la risposta di Papa Francesco che in questi anni ci ha più volte stupito. Chissà, magari nei prossimi giorni il Santo Padre telefonerà personalmente a Bichi Montrasio, portavoce del Comitato Parco. Chissà se il Papa accoglierà l’invito di celebrare la Messa altrove, magari come qualcuno ha ipotizzato in Autodromo. Oppure riuscirà a convincere il Comitato che il parco recintato più grande d’Europa è il luogo più consono ad accogliere questo evento?


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