La città di Monza celebra la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne non solo esponendo lenzuola rosse fuori dalle sedi istituzionali. Un programma ricco e articolato quello promosso dall’amministrazione comunale per riflettere – a tutte le età – sul rispetto contrastando la violenza e i maltrattamenti nei confronti delle donne che sempre più spesso si consumano proprio tra le mura domestiche.

Tante le iniziative in cartellone. Si inizierà oggi, giovedì 24 novembre nella sede dell’Ordine dei commercialisti ed esperti contabili di Monza e Brianza (via Lario 15) dove alle 14.30 si terrà la conferenza “Violenza da annullare: un cammino di riflessione e di consapevolezza”

Sempre oggi alle 14 nella sede della Provincia di Monza e Brianza (via Grigna) si svolgerà la conferenza dal titolo più che mai emblematico “I panni sporchi non si lavano in famiglia” con gli interventi del vicesindaco di Monza Cherubina Bertola, Roberto Poggi, Chiara Martucchi ed Ermanno Porro.

Uno dei momenti più intensi della giornata sarà senza dubbio la cerimonia di commemorazione e la fiaccolata in ricordo di Lea Garofalo, giovane madre calabrese, collaboratrice di giustizia barbaramente ammazzata dal compagno e il cui corpo fu ritrovato proprio a Monza, in un campo di San Fruttuoso. Alle 17.30 dalla sede della Provincia di Monza e Brianza partirà una fiaccolata verso il Parco della Boscherona dove si trova l’orto didattico dedicato a Lea Garofalo.

Le celebrazioni proseguiranno anche domani, venerdì 25 novembre. Alle 12 in via Gerardo dei Tintori in prossimità dell’incrocio con via Vittorio Emanuele verrà dipinta una panchina di rosso, con lo scopo non solo di denunciare i femminicidi ma di mantenere sempre viva l’attenzione sul problema. Per tutta la giornata poi, sotto i portici dell’Arengario, le volontarie del Cadom (Centro aiuto donne maltrattate) forniranno materiale informativo sulle attività promosse.

Infine un invito, anche se fuori provincia, per domenica 27 novembre. L’appuntamento è a Milano, alle 10, all’Arena civica dove partirà la corsa “Run for live- Women against violence”, marcia non competitiva con due percorsi di 3,3 o di 6,3 km patrocinata anche dal Comune di Monza.

Ricordiamoci sempre quello che ci dicevano i nostri nonni: “Le donne non si toccano neppure con un fiore”.