Il traguardo dei migranti: in Provincia la consegna dei diplomi di licenza media
MONZA - Domani mattina, nella sede della Provincia di Monza e Brianza, un convegno sul tema: "L'istruzione, la porta per il nuovo mondo". Al termine la consegna del diploma di licenza media ai migranti che hanno accettato di dedicarsi allo studio per facilitare il loro inserimento
Per loro è un traguardo. Di tappa. Quello finale sarà il completamento di un percorso di integrazione sul territorio. Per i migranti, però, di importanza fondamentale è il ritiro del diploma di licenza media, testimonianza di un impegno preso con chi li ospita e del primo ostacolo superato: quello della lingua italiana. La consegna avverrà domani, sabato 26, nella sede della Provincia di Monza e Brianza.
Sarà l'atto conclusivo di un convegno che inizia alle 9 sul tema: "L'istruzione, la porta per il nuovo mondo". Il significato è molto semplice: "Ai nuovi accolti e a tutti i migranti che giungono in Italia, - spiegano gli educatori e i formatori della Rete RTI Bonvena - si propone di imparare l’italiano perché queste persone possano aprire una porta su un nuovo mondo. Ci piace rappresentare questo processo di apprendimento (da parte loro e di insegnamento da parte nostra) con la metafora dello “specchio”: nell’insegnare la lingua italiana e nel sostenere percorsi di integrazione sociale, siamo testimoni di una trasformazione che avviene sotto i nostri occhi e che va sostenuta e accompagnata consapevolmente. Cultura, bisogni e percezione della nuova realtà da parte degli studenti, stimolano una rimodulazione e un rinnovamento continuo della nostra stessa cultura, dei nostri bisogni e della nostra visione della nuova realtà".
Il convegno, secondo appuntamento, tratta in particolare il tema della motivazione, che sarà analizzato nei suoi aspetti da Roberto Bestazza di Terrenuove, nella convinzione di base che la sfida dell'integrazione sociale non può che avere una forte connotazione di reciprocità.
Sarà l'atto conclusivo di un convegno che inizia alle 9 sul tema: "L'istruzione, la porta per il nuovo mondo". Il significato è molto semplice: "Ai nuovi accolti e a tutti i migranti che giungono in Italia, - spiegano gli educatori e i formatori della Rete RTI Bonvena - si propone di imparare l’italiano perché queste persone possano aprire una porta su un nuovo mondo. Ci piace rappresentare questo processo di apprendimento (da parte loro e di insegnamento da parte nostra) con la metafora dello “specchio”: nell’insegnare la lingua italiana e nel sostenere percorsi di integrazione sociale, siamo testimoni di una trasformazione che avviene sotto i nostri occhi e che va sostenuta e accompagnata consapevolmente. Cultura, bisogni e percezione della nuova realtà da parte degli studenti, stimolano una rimodulazione e un rinnovamento continuo della nostra stessa cultura, dei nostri bisogni e della nostra visione della nuova realtà".
Il convegno, secondo appuntamento, tratta in particolare il tema della motivazione, che sarà analizzato nei suoi aspetti da Roberto Bestazza di Terrenuove, nella convinzione di base che la sfida dell'integrazione sociale non può che avere una forte connotazione di reciprocità.
Molti i partner che hanno aderito a questa iniziativa. Oltre alla Rete RTI Bonvena, promotrice del convegno, la Provincia di Monza MB, Il CiesseVi Brianza, I sindacati CGIL CISL, l’Ufficio Scolastico Regionale, il giornale online Dialogo di Monza – La Provocazione del bene.
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