Referendum: i grillini tirano le orecchie ai Pd per cartelli abusivi
MONZA - Movimento 5 Stelle contro il Partito Democratico per il referendum costituzionale del 4 dicembre: secondo i grillini i manifesti affissi davanti alla sede del Pd in via Arosio sono proprio abusivi. E lo pubblicano sui social network
Il Movimento 5 stelle di Monza tira le orecchie al Pd. E lo fa, naturalmente, in rete. Nei giorni scorsi sulla pagina facebook dei grillini è apparsa una foto dell’esterno della sede cittadina del Pd, in via Arosio. Una scatto dove sono ben visibili i manifesti esposti all’esterno della struttura a poco passi dalla stazione ferroviaria a favore del sì al referendum del 4 dicembre.
E su questa “pubblicità elettorale” i pentastellati monzesi sollevano non poche perplessità chiedendosi “se i manifesti fuori dalla sede cittadina del partito democratico sono abusivi come per le elezioni europee del 2014 e le politiche del 2013, oppure se è cambiata la regola”.
Per chi non fosse troppo addentro alla legislazione in tema di esposizione di manifesto durante il periodo elettorale va ricordato che la circolare ministeriale 42/2016 del 7 ottobre 2016 proprio in merito al referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre afferma che “a partire dal 4 novembre sono vietati il lancio di volantini in luoghi pubblici o aperti al pubblico, la propaganda elettorale luminosa o figurativa a carattere fisso in un luogo pubblico escluso le insegne dei partiti, la propaganda luminosa mobile”.
Per i grillini monzesi non ci sono dubbi: quei manifesti esposti fuori dalla sede non riguardano certo le attività del partito ma sono mera propaganda per il voto referendario.
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