Incastrati dalle scarpe da tennis indossate per le rapine: banda sgominata dalla Polizia

MONZA - Al termine dell'indagine "Scarp del tenis" la Polizia è riuscita a risalire ai cinque rapinatori che hanno messo a segno almeno otto colpi in città e nei dintorni. Smascherati proprio grazie alle stesse scarpe da tennis che uno di loro ha sempre indossato in occasione delle irruzioni nei supermercati.

Decisi e violenti al momento dell'irruzione, pistola in pugno e, soprattutto, sempre le stesse scarpe da tennis. E' stato proprio grazie a quest'ultimo dettaglio, che ai più sarebbe parso insignificante, che la Polizia di Stato di Monza è riuscita a incastrare una banda di cinque rapinatori. Almeno otto, stando agli inquirenti, i colpi messi a segno dal gruppo per un bottino non inferiore ai 30 mila euro.

La Polizia si è messa sulle loro tracce a partire dal colpo messo a segno all'Iperdì di via Borgazzi nel mese di ottobre 2014. Indagini, analisi dei fotogrammi registrati delle telecamere di videosorveglianza, dati poi incrociati con quelli in possesso dei Carabinieri della Compagnia di Desio che stavano svolgendo ricerche sulla stessa banda.

La chiave è stata la presenza di un rapinatore in particolare: perché confrontando tutte le rapine che sembravano essere state messe a segno con la stessa modalità, è emersa la figura di quest'uomo residente a Cinisello Balsamo. Sempre notato per i capelli corti bianchi, la barba lunga e, nei fotogrammi, sempre inquadrato con le stesse scarpe da tennis.

Da lui, con accertamenti e approfondimenti, si è arrivati agli altri componenti della banda: uno già preso durante un'altra rapina nel 2014, altri due arrestati dai Carabinieri di Monza.