L'Autorità dà l'ok: nessun aumento per le tariffe di Brianzacque

MONZA - C'è soddisfazione nella sede di Brianzacque: l'Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico ha approvato le predisposizioni tariffarie per il 2016-2017-2018-2019: quella dell'azienda monzese restano tra le più basse d'Italia e d'Europa

Semaforo verde per le tariffe dell’idrico nell’ambito della Provincia di Monza e Brianza.  L’autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico ha approvato le predisposizioni tariffarie per il 2016-2017-2018-2019 elaborate dall’ATO (Ambito Territoriale Ottimale) di riferimento in collaborazione con BrianzAcque, gestore unico sul territorio. Tariffe che, dati alla mano, restano tra le più basse in Europa e in Italia.

Grande soddisfazione è stata espressa dai vertici della public company dell’idrico locale e da quelli dell’Ufficio d’Ambito di Monza e Brianza. 

"Il via libera dell’Autorità a quote tariffarie che per il prossimo quadriennio rimarranno sostanzialmente invariate - afferma Enrico Boerci, presidente di Brianzacque - è la conferma dell’ottimo lavoro sviluppato dalla nostra azienda e della capacità di programmare consistenti  investimenti a fronte di bollette che non sono aumentate e che non  aumenteranno”.

BrianzAcque negli ultimi tre anni ha realizzato interventi per 25 milioni di euro e per il 2016-2019 ne ha in programma di ulteriori per 98 milioni. 

Aggiunge, Silverio Clerici, presidente dell’ATO  MB:  “L’Ufficio d’Ambito sulla base delle indicazione della Conferenza dei Comuni e di concerto con i gestori, ha elaborato un piano degli investimenti che, nonostante il notevole importo previsto nel quadriennio,  non ha praticamente comportato aumenti tariffari. A differenza di quanto accade in altre parti d’Italia, non ci sarà alcun aumento delle tariffe per gli utenti. Buona parte degli investimenti riguarda i servizi di fognatura e  depurazione anche alla luce delle sempre più insorgenti criticità legate agli allagamenti”.   

La tariffa varata di recente interessa 54 Comuni nella Provincia di Monza e della Brianza, pari ad una popolazione di 850.620 persone.

Il contenimento delle tariffe è anche figlio del processo di integrazione societaria (e dei conseguenti risparmi)  perseguito  dalla monoutility dell’acqua brianzola che l’ha portata a rivestire il ruolo di gestore unico nell’ambito di competenza.


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