L'ultimo saluto della città a Felice Benasedo, re delle due ruote e tra i fondatori dello Sporting Club

MONZA - Questa mattina alle 10.45 in Duomo si sono celebrati i funerali di Felice Benasedo: una delle personalità di spicco della città. Primo italiano iscritto alla Federazione motociclistica internazionale e protagonista delle due ruote già alla fine degli anni '40, è stato tra i soci fondatori dello Sporting club.

Monza ha salutato una delle sue più illustri e rappresentative figure del mondo dei motori. Ma anche della società. Questa mattina sono stati celebrati in Duomo i funerali di Felice Benasedo, monzese doc, nato il 6 maggio 1922, tra i volti più rappresentativi e noti della comunità sportiva cittadina. Ma non solo.

Da sempre un uomo appassionato della velocità Benasedo negli anni Cinquanta fu protagonista delle corse a cavallo per passare nel 1949 a quelle dei motori. Memorabile il suo debutto nella 125 raggiungendo il successo nella classe 500cc in sella alle moto Guzzi e MV Agusta. Ma Benasedo vantava anche  un altro importante primato: è stato il primo pilota italiano iscritto alla Fim (Federazione internazionale di motociclismo) scegliendo quel mitico numero 46 che mezzo secolo dopo avrebbe visto Valentino Rossi primeggiare a livello mondiale.

Ma Benasedo era anche un volto molto noto e amato nella società civile essendo stato tra i fondatori, e poi segretario generale e memoria storica,  dello Sporting Club di viale Brianza. E proprio sulla pagina facebook del Club il presidente Carlo Cappuccio ricorda Benasedo come “colonna portante del nostro vitalizio in qualsiasi fase e comunque presente fino a qualche anno fa. Ha saputo con perspicacia nell’arco dei decenni adeguare le esigenze dello Sporting ai nuovi tempi e ai cambiamenti che di volta in volta, inevitabilmente, si manifestavano”.