La lite al bar tra albanesi si conclude con una coltellata in pancia

MONZA - Nella tarda serata di venerdì un'accesa discussione tra albanesi si è conclusa nel sangue: uno di loro ha estratto di tasca un coltello e lo ha conficcato nella pancia di un connazionale. Subito soccorso, è stato portato al Policlinico, pare non sia in pericolo di vita. Ora è caccia all'aggressore.

Una violenta lite tra albanesi si è conclusa male: uno di loro, dopo essere stato colpito con una coltellata, è stato portato in codice rosso al Policlinico. Sul posto gli agenti del Commissariato di Polizia, indagini in corso per tentato omicidio.

L'episodio è accaduto nella tarda serata di venerdì, verso le 23, quando in un locale in zona Cederna due albanesi sono stati raggiunti da tre connazionali. Non era per un bicchiere di vino in compagnia: subito i cinque hanno iniziato a litigare nella loro lingua madre, con toni apparsi via via sempre più accesi.

Poi, all'improvviso, uno dei tre entrati nel locale, ha estratto un coltello e lo ha conficcato nella pancia di uno dei due avversari, un uomo di 36 anni residente in città. Poi la fuga a gambe levate prima dell'arrivo delle forze dell'ordine.

Sul posto anche i volontari del 118 che hanno trasportato d'urgenza il ferito al Policlinico, dov'è stato ricoverato in prognosi riservata. Pare, tuttavia, che non sia in pericolo di vita.

La Polizia sta cercando di indagare per risalire all'identità dell'aggressore e per capire quale possa essere stata la causa di tanta violenza.