La prostituzione a Monza diventa reale: lucciole al lavoro davanti alla Reggia

MONZA - Una prostituta ferma a poca distanza dalla Villa Reale in attesa di qualche cliente. La fotografia è pubblicata su Facebook da Massimiliano Longo (presidente del Comitato centro e candidato di Forza Italia a sostegno di Dario Allevi) e scatena polemiche e indignazione

Anni fa la pornostar Cicciolina candidata allo scranno di sindaco di Monza aveva lanciato l’idea di trasformare la Villa Reale in un casinò. Oggi qualcuno deve aver preso alla lettera la bizzarra proposta dell’epoca, trasformando però il casinò in un… casino.

Allarme lucciole davanti alla Villa Reale. Le signorine che da sempre “presidiano” i vialoni adesso arrivano persino sotto uno dei simboli di Monza: la sua Reggia.

La denuncia arriva da Massimiliano Longo (presidente del Comitato centro e candidato di Forza Italia a sostegno di Dario Allevi) che nei giorni scorsi ha postato sul suo profilo facebook la foto di una “signorina” al lavoro a un centinaio di metri dall’ingresso della Villa Reale.

Il problema, che da alcune settimane era stato sollevato da alcuni cittadini, alla fine è stato immortalato dall’azzurro.

“È vergognoso – ha commentato Longo – Ormai il degrado è arrivato alle porte della Villa Reale. Ci sono giovani “passeggiatrici” che aspettano i loro clienti tra via Boccaccio e via Regina Margherita”.

 Indisturbate (perché ricordiamo che la prostituzione non è un reato, mentre viene perseguito lo sfruttamento della prostituzione), vicino al semaforo aspettando i clienti.

Quella della prostituzione è a Monza (ma non solo) un problema annoso. Difficile contrastarlo: impossibile utilizzare mezzi e uomini sono per liberare le strade dalle prostitute.

Le lucciole a Monza lavorano soprattutto sui viali: sul viale delle Industrie (dove al calar della sera iniziano le passerelle dei transessuali e d’estate gli schiamazzi e i balletti nel parcheggio del supermercato o delle aziende) e in viale Lombardia (con ragazze di colore) arrivando persino a un centinaio di metri dalla chiesa del quartiere.

Ragazze che spesso, come ci riferisce un residente di Cantalupo, arrivano la sera in pullman e zaino in spalla scese alla fermata vicino a piazza Santa Caterina si cambiano indossando gli abiti succinti.

Oggi, come ha immortalato Longo, le signorine sono arrivate persino in Villa Reale.

Barbara Apicella


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