Si erano guadagnati lo status di grandi favoriti, di giocatori da battere. Lo avevano fatto, Serafino Schininà nel maschile e Silvia Mazzon nel femminile, lungo le tappe e i mesi che hanno caratterizzato la 36a edizione del Master della Brianza, storica manifestazione lombarda riservata alle racchette di Quarta Categoria maschile e femminile. Eppure il loro obiettivo di primeggiare nel gran finale, quello in scena in questi giorni sulla terra rossa del rinnovato Villa Reale Tennis di Monza, è sfumato quasi subito. Vale a dire all'altezza dei quarti di finale: “colpa”, rispettivamente, di Marco Villa e Claudia Caporusso.

Ma andiamo con ordine, Schininà aveva superato il primo ostacolo senza nemmeno scendere in campo a causa del forfait di Luca Zambelli, ma poi si è dovuto arrendere in tre set e abbandonare i sogni di gloria di fronte al 4.1 tesserato per il Tennis Carugate. 6-3 0-6 7-5 il punteggio del match che l'ha estromesso dai giochi. Sono bastati invece due set a Claudia Caporusso per stravolgere le gerarchie del tabellone femminile. Lei, testa di serie n.9, ha rispedito a casa la prima favorita della vigilia con lo score di 6-3 7-5 e ora si candida seriamente al ruolo di pretendente al titolo.

La maestra del Circolo Tennis Roseda di Merate inoltre arriva da una stagione in cui si è rimessa seriamente a giocare a tennis e in maggio, al Foro Italico durante gli Internazionali BNL d'Italia a Roma, si era laureata campionessa italiana amatoriale aggiudicandosi il Master romano del circuito Fit-Tpra, riservato a giocatori di classifica uguale o inferiore a 4.2.

Restando al tabellone femminile, oltre a Claudia Caporusso, le semifinali sono un “trionfo di Colombo”: Giulia (testa di serie n.5 e tesserata per il Tennis Club Trezzo) ha approfittato del ritiro di Maria Rita Macaluso e ora sfida la campionessa italiana amatoriale, Laura (4.2 del Circolo Tennis Giussano) ha lasciato soltanto tre game a Roberta Lise, mentre Gabriella (4.1 della Polisportiva Besanese) ha estromesso Beatrice Piazza - Ct Giussano, testa di serie n.2 del tabellone e grande protagonista della stagione - con il punteggio di 7-6 6-3.

Tra i maschi, detto di Villa che sfida Daniele Sironi (Tennis Up), Carlo Alberto Ravasi (Tennis Club Seregno) e Alessandro Casiraghi (Tennis Senago) si incontrano nella parte bassa del tabellone per un posto in finale. È con tutte queste premesse che si entra dunque nelle fasi caldissime della manifestazione. Una festa, quella dei futuri vincitori, che andrà ad aggiungersi a quella di tutti i partecipanti e degli organizzatori. Perché il successo è già assicurato, anche prima della fine dei giochi.