"Vittoria. C'è la firma. Il Gp d'Italia resta a Monza". Una frase sola quella del Governatore Roberto Maroni, ma con "vittoria" scritto tutto in maiuscolo per manifestare tutto il suo entusiasmo per la conclusione della complicata vicenda, ricca di momenti di tensione e di colpi di scena.

A settembre, in occasione dell'arrivo della Formula Uno in città, finalmente tutto sembra risolto. Accordo trovato, si diceva. Ma di fatto la firma sul contratto non era mai stata messa. Oggi l'annuncio: per tre anni le monoposto non si sposteranno da Monza.

"Il Gran Premio d'Italia di Formula1 a Monza e' ufficialmente salvo - afferma Fabrizio Sala, vicegovernatore della Lombardia da sempre favorevole alla manifestazione sportiva italiana più conosciuta nel mondo -. E' stato firmato il contratto per il rinnovo della corsa per il prossimo triennio, un grande risultato per la Lombardia e per la Brianza!".

I due massimi esponenti del Pirellone, ringraziando Angelo Sticchi Damiani, presidente dell'Aci per il lavoro compiuto per portare a casa il risultato, evidenziano che l'indotto dell'evento è di 25 milioni di euro. Insomma un bene non solo per il nome della città, ma anche per il portafoglio.