Stefano Parisi lancia Dario Allevi. Il leader di “Energia per l’Italia” ha espresso il suo sostegno per il  candidato di centrodestra al ballottaggio di Monza e per il nuovo alleato Pier Franco Maffè. Un discorso breve ma con obiettivi ben chiari e precisi quello di Parisi ieri pomeriggio intervenuto nella sede del comitato elettorale di Allevi in via Manzoni.

“Sono soddisfatto del risultato di Monza – ha dichiarato – Un risultato positivo, segno di un Paese che deve essere governato in modo popolare e alternativo alla sinistra”. Fondamentale si è rivelata una coalizione di centrodestra unita e coesa, recuperando quei voti persi in passato.

Parisi ha poi ribadito l’importanza delle comunali anche come palestra per i futuri governanti, per coloro che poi raggiungeranno i Palazzi romani.

“È nei luoghi urbani che si concentra la vita – ha continuato – Dove ci sono i buoni governi della città. Qui si fanno le ossa i buoni amministratori e i futuri politici. Il buon sindaco è colui che la mattina apre il municipio e sa quali sono i problemi dei cittadini da risolvere. È nei Comuni che la politica diventa di qualità. In Parlamento spesso ci sono persone calate dall’alto che non hanno mai fatto gli amministratori”.

Monza il 25 giugno potrà però contare su due candidati che, anche se ideologicamente su posizioni diverse, hanno comunque una lunga esperienza amministrativa e politica alle spalle. Con Roberto Scanagatti una vita spesa alle dipendenze del partito e Dario Allevi che ha già ricoperto il ruolo di presidente della Provincia di Monza e Brianza, entrambi con oltre vent’anni di esperienza in Consiglio comunale.

Adesso sono gli ultimi giorni, le ultime fatiche con l’arrivo dei big che chiuderanno la campagna elettorale del centro destra. Questa mattina Giorgia Meloni, domani Matteo Salvini al mercato e venerdì gran finale con il governatore Roberto Maroni e il presidente Silvio Berlusconi.

Soddisfatto Allevi. “È stata una bella campagna elettorale – ha concluso – Impostata sul dialogo e sul rapporto diretto con i cittadini, con candidati nuovi anche nelle liste civiche. Adesso ci aspetta l’ultimo colpo di reni, ma in città c’è una bella aria: il centrodestra galvanizzato e il centrosinistra sull’orlo di una crisi di nervi con minacce e insulti”.