Pomeriggi di amarcord tra storie, scatti e video di una società che non c’è più
MONZA - Domani, venerdì 12 febbraio, dalle 14 alle 16 al Centro Civico di via Mameli si svolgerà il primo appuntamento della rassegna “Bagai! Il quartiere vive”. Incontri organizzati dalla Consulta di quartiere in collaborazione con l'Arci Scuotivento con racconti e immagini del tempo che fu.
Un tuffo nel passato, alla scoperta della vita al tempo dei nostri nonni. Un tuffo in una Monza – ma più in generale in una società – che ormai non c’è più, patrimonio solo della memoria dei nostri avi e di quelle foto in bianco e nero che vengono custodite nella scatola dei ricordi.
Una scatola che adesso viene però aperta per regalare pomeriggi di amarcord ma anche di riflessioni per un presente e un futuro che non dimentichi le proprie radici.
L’appuntamento è fissato per domani, venerdì 12 febbraio dalle 14 alle 16, al Centro Civico di via Mameli dove si svolgerà il primo appuntamento della rassegna “Bagai! Il quartiere vive” racconti per condividere le storie di un tempo realizzato dai ragazzi che aderiscono al progetto finanziato dalla Fondazione della Comunità di Monza e Brianza. Una raccolta di scatti e di racconti di un quartiere che ormai non esiste più.
Gli appuntamenti verranno ripetuti anche il 26 febbraio, il 4 e il 18 marzo. L’ingresso è libero.
L’iniziativa è stata organizzata dall’Arci Scuotivento e dalla Consulta di quartiere. Per informazioni e per confermare la propria adesione inviare un’email a scuotivento.arci@gmail.com (oggetto: Bagai storie di un tempo) o telefonare al 338.7908431.