Pulizie di primavera 2017: è l’anno dei record. Ben 4.500 i volontari di tutte le età che domenica mattina, armati di ramazza, guanti e tanto spirito civico hanno deciso di rendere Monza più bella. E soprattutto più pulita.

Oltre un centinaio i cantieri attivati in città: nelle scuole, nei giardini pubblici, nei centri civici, lungo le strade più o meno trafficate. Tante le iniziative portate a buon fine: immondizia raccolta, fiori piantumati, graffiti e muri tinteggiati. Il tutto realizzato in uno spirito di grande festa e di collaborazione riunendo monzesi di tutte le età e di tutte le nazionalità. Tra cui anche un’ottantina di richiedenti asilo che attualmente sono ospitati in strutture monzesi.

I numeri parlano da soli:  2.700 tra piante, piccoli arbusti e ventina di alberi ad alto fusto piantumati, 3,5 tonnellate di terra per la messa dimora delle essenze vegetali, 1,2 tonnellate di vernice sia per esterni che per interni, utilizzate per aule, arredi urbani, cancellate, panchine, muri di edifici pubblici,  2.000 tra tute, rulli, pennelli, scope e attrezzi per giardinaggio.

Notevole anche il raccolto di rifiuti secchi e ingombranti, rispettivamente attestati a 12 tonnellate  e 5 tonnellate (tra cui 250 pezzi di rifiuti elettrici ed elettronici) che saranno recuperati nei prossimi giorni dall’azienda ambientale cittadina, la quale nell’ambito dell’iniziativa ha messo a disposizione 5 mezzi, tra cui un camion dotato di ragno per il prelievo dei rifiuti di grosse dimensioni.

Soddisfatto il sindaco Roberto Scanagatti al termine della giornata di lavoro che lo ha visto impegnato in prima persona. “Questo è un segno tangibile di come i monzesi tengano alla propria città e di come siano disposti, in modo gioioso e appassionato, a dedicare parte del proprio tempo libero per renderla più bella e attrattiva. Ringrazio tutti coloro che hanno risposto ancora una volta all’appello, ai dipendenti del Comune e agli sponsor (Gruppo Acsm Agam, Brianzacque, Farmasalus con il contributo anche di Milesi e Alfapaint., ndr)”

Dopo una giornata di intenso lavoro purtroppo l’inciviltà è tornata sovrana. Tanta indignazione da parte dei volontari che domenica mattina si sono rimboccati le maniche per ridare nuova luce e volto ai giardinetti pubblici del Nei. Ritinteggiando le panchine, pulendo i muri imbrattati dalle scritte e colorandoli con bellissimi murales. L’indomani la triste sorpresa. Il loro lavoro vanificato da incivili che hanno nuovamente imbrattato panchine e muri. Ma il team, guidato dal gruppo Fight the writers non demorde: tornerà certamente al lavoro.

Barbara Apicella