Quartiere invaso dalle puzze: ma dall’azienda arrivano rassicurazioni

MONZA - Di nuovo il problema odori nel quartiere Libertà, in modo particolare per quanto riguarda la zona più a ridosso dei Comuni di Villasanta e Concorezzo. Dito puntato contro Asfalti Brianza, che si dichiara disposta a collaborare e comunque rassicura sul fatto che non c'è nulla di nocivo

Un rione a Monza messo ko dai cattivi odori e adesso i residenti si mobilitano  con  una raccolta di firme, chiedendo l’intervento dell’Arpa (Agenzia regionale protezione ambinete) e del Comune. Torna il problema olezzi nel rione Libertà, in particolare nelle vie confinanti con Villasanta e Concorezzo. Dall’inizio del mese i residenti lamentano puzze, anche molto intense, tanto da dover tenere chiuse le finestre.

L’allarme è stato lanciato nei giorni scorsi sui social dove si è puntato il dito contro  l’azienda Asfalti Brianza con sede a Concorezzo. La segnalazione è giunta anche alla nostra redazione da parte di un lettore che questa mattina ha inviato un’email al Comune denunciando il problema e sollecitando controlli.

“Negli ultimi giorni si sta morendo di puzza – ci ha raccontato -  L’aria è diventata irrespirabile”.

Non è un tanfo prolungato nel tempo. L’odore molto intenso e sgradevole, si sente soprattutto la mattina e la sera. “Dobbiamo rimanere con le finestre chiuse – aggiunge – L’altro giorno sbadatamente ho lasciato la finestra aperta e rientrato c’era un odore talmente intenso che era impossibile rimanere nella stanza”.

Questi odori causerebbero anche malesseri. “Mal di testa, problemi agli occhi – aggiunge – A soffrirne e lamentarsi soprattutto i più piccoli. È per questo che ci siamo rivolti al Comune e all’Arpa perché ci fornisca risposte”.

Noi abbiamo chiesto delucidazioni direttamente all’azienda che, già in passato, era stata additata come responsabile di queste puzze che, soprattutto durante le giornate di vento, raggiungono la parte più periferica del rione  Libertà.

“L’anno scorso abbiamo fatto degli investimenti al livello del pannello di carico – ci riferiscono da Asfalti Brianza -. Settimana prossima gli addetti del Comune di Concorezzo (che aveva sollecitato il lavoro, ndr) effettueranno sopralluoghi in azienda e valuteranno se sono necessari altri interventi. Noi, come già in passato, siamo pronti ad effettuare le modifiche richieste. Nel 2016 a nostre spese da giugno ad agosto abbiamo utilizzato un macchinario specifico per inglobare l’aria facendola poi analizzare. Mettendoci anche a disposizione dei cittadini e invitandoli ad avvisarci qualora sentissero odori molesti. Abbiamo ricevuto una sola telefonata il giorno di Ferragosto quando però l’impianto era chiuso”.

Non sono mancati sopralluoghi neppure da parte di Arpa che non ha evidenziato criticità. “Noi lavoriamo con l’asfalto – precisano – utilizziamo esclusivamente prodotti certificati. Se davvero ci fossero problemi di rischi per la salute  non verrebbe data l’autorizzazione ad utilizzare l’asfalto per sistemare le strade”.

Dalla ditta non si nega l’odore certamente sgradevole del prodotto, il tutto intensificato soprattutto quando vengono concimati i vicini campi e il vento, magari come quello forte degli ultimi giorni, trasporta l’olezzo fino alle abitazioni. Da parte dell’azienda massima disponibilità e apertura a collaborare con le istituzioni e con i cittadini.

“L’odore sarà sgradevole ma non è nocivo – ribadiscono – Altrimenti non sarebbe consentito utilizzare certi prodotti. Noi siamo a disposizione per un confronto, ad accogliere  eventuali proposte e suggerimenti”.

Naturalmente a tutela della prosecuzione dell’attività dell’azienda che garantisce uno stipendio a numerose famiglie.

Barbara Apicella


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