Solidarietà alla compagna Rossana Valtorta querelata settimana scorsa da Andrea Arbizzoni, capolista di Fratelli d’Italia. L’espressione di sostegno arriva dal Partito di Rifondazione comunista, parte della coalizione di Sinistra Alternativa Monza che ha appoggiato la candidatura di Michele Quitadamo.

Una querela contro la candidata, oltre che consigliere dell’Anpi, per alcune sue dichiarazioni di connessione tra la destra istituzionale monzese (che ha sostenuto la candidatura di Dario Allevi) e l’organizzazione di estrema destra di “Lealtà e Azione” accusata di razzismo, xenofobia e omofobia.

“Il Partito di Rifondazione Comunista dichiara che i giudizi politici dati da Rossana rispecchiano convinzioni di tutto il partito e sono supportati da fatti, documenti e dichiarazioni – si legge nel comunicato stampa inviato ieri sera dalla Federazione provinciale del Partito di Rifondazione Comunista – I legami di Arbizzoni con “Lealtà e Azione” sono confermati dal fatto che è tornato nella sede di via Dante proprio per chiudere la campagna elettorale con quella che lui stesso definisce la “sua comunità”. Le intenzioni di Arbizzoni sono chiaramente intimidatorie verso una compagna che ha sempre svolto una decisa opera antifascista e in difesa della democrazia. Rifondazione comunista è e sarà sempre al suo fianco”.

Ribadendo alla fine un concetto più volte espresso in questa campagna elettorale anche da candidato sindaco Michele Quitadamo. “L’azione antifascista ne trarrà motivo per dispiegarsi con maggiore vigore”.

Dopo il ballottaggio, più volte in questi giorni, rappresentanti vicini a Sinistra Alternativa Monza hanno ribadito sui social  la volontà di combattere il fascismo, annunciando il voto a Scanagatti perché a Monza non torni a governare la destra. E proprio nel programma Quitadamo aveva messo tra i punti la lotta contro la destra estrema che da sempre porta avanti.