Salvini e Storace in città: presidio davanti alla Prefettura per dire no ai profughi
MONZA - Arriveranno Matteo Salvini e Francesco Storace, leader rispettivamente della Lega Nord e de "La Destra", per dire no all'arrivo dei profughi sul territorio cittadino. I due politici chiamano a raccolta i cittadini davanti alla Prefettura
Sarà guidato da Matteo Salvini, leader della Lega Nord, e da Francesco Storace, guida de "La Destra", il presidio a Monza per dire "Stop all'invasione", ovvero all'arrivo di profughi sul territorio. L'appuntamento è per questo sabato, 15 ottobre, con inizio alle 14 proprio davanti alla Prefettura.
Al centro dell'attenzione, al di là di tanti discorsi su scala nazionale, un esempio emblematico del nostro territorio: ovvero il caso di via Asiago, con la presenza di 123 profughi in un ambiente residenziale che ora vede le famiglie italiane in netta minoranza, con gravi preoccupazioni per l'ordine pubblico e per la sicurezza.
SI colloqui avuti di recente tra i cittadini con l'amministrazione comunale e con la Prefettura, purtroppo, non hanno sortito alcun effetto se non generare un profondo sconforto nei residenti che si sentono abbandonati dalle istituzioni e trattati come gente di serie B.
Al centro dell'attenzione, al di là di tanti discorsi su scala nazionale, un esempio emblematico del nostro territorio: ovvero il caso di via Asiago, con la presenza di 123 profughi in un ambiente residenziale che ora vede le famiglie italiane in netta minoranza, con gravi preoccupazioni per l'ordine pubblico e per la sicurezza.
SI colloqui avuti di recente tra i cittadini con l'amministrazione comunale e con la Prefettura, purtroppo, non hanno sortito alcun effetto se non generare un profondo sconforto nei residenti che si sentono abbandonati dalle istituzioni e trattati come gente di serie B.
“Siamo fortemente preoccupati per quello che sta accadendo in città – dichiara il segretario cittadino della Lega Nord Federico Arena - la situazione è già grave e ingestibile ad oggi, nonostante ciò si fanno sempre più insistenti le voci che danno per certi nuovi arrivi in diverse zone della città. La Lega, insieme a tutti quanti vorranno collaborare con noi, non si fermerà fino a quando non si arriverà a soluzioni di buon senso. È inconcepibile pensare che la nostra gente si trovi a dover essere prigioniera in casa propria, case acquistate con fatica e con mutui trentennali, oggi svalutate e danneggiate per via di istituzioni incapaci che hanno portato ad una situazione fuori controllo. Uno stato che tutela gli ultimi arrivati e non i suoi cittadini è uno stato fallito, noi non ci stiamo!”.
"La Destra - dichiara Massimiliano Meloni, coordinatore provinciale - è in contatto e in supporto da mesi con i cittadini di via Asiago, raccogliendo quotidianamente, tramite il segretario cittadino Francesca Giarmoleo, le istanze dei residenti e promuovendo quando possibile gli incontri con le istituzioni, che però sembrano sorde e cieche di fronte ad una situazione che se lasciata allo stato attuale potrebbe presto sfociare in proteste plateali e disordini. Sappiamo che via XX settembre e il quartiere San Biagio saranno le prossime destinazioni allestite per "questo business"... al Sindaco e al Prefetto dico solo che così stanno istigando i cittadini alla guerra civile. Come promesso faremo sentire la voce dei cittadini".
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