Spostare lo sportello delle Poste da via Monte Santo ai locali del Centro civico di via D’Annunzio. A chiederlo a gran voce -  a più riprese e alle varie amministrazioni  che negli ultimi quindici anni si sono succedute – è Emilio Dilda storico residente di San Rocco.

Il motivo  è molto semplice: la posta è uno dei luoghi più frequentati dagli utenti, soprattutto anziani (e di pensionati a San Rocco ce ne sono molti), e averla nel centro del quartiere sarebbe senza dubbio molto comodo.

In questi anni non sono mancate richieste, raccolte di firme, email e incontri con assessori. Ma ad oggi la richiesta parrebbe ancora in… giacenza.

Dilda torna quindi alla ribalta lanciando la richiesta al sindaco Dario Allevi che durante la campagna elettorale si è dimostrato molto attento alle richieste che giungevano dai quartieri, soprattutto da San Rocco dove ha raccolto molti consensi.

“Fortunatamente mi reco poche volte in Posta a San Rocco ma fin da subito mi accorgo dell’inadeguatezza dei locali – spiega Dilda – Lo spazio riservato agli utenti che sono sempre numerosi, non solo nei giorni del ritiro della pensione, sono ridotti. In questo periodo poi con il caldo la situazione si fa critica”.

Non tutti, motorizzati o in buona salute potendosi spostare con i mezzi o in bicicletta, possono optare per altri sportelli. Per molti a San Rocco l’unica soluzione è rivolgersi all’agenzia di via Monte Santo, all’inizio del rione, a un centinaio di metri dal depuratore. Lontana quindi dal centro abitato del quartiere e dagli alloggi comunali dove molti anziani vivono.

“La soluzione è molto semplice – spiega il nostro lettore - spostare lo sportello in uno dei tanti locali vuoti che ci sono nel centro civico, che è proprio nel cuore del quartiere. Ricercando un accordo tecnico ed economico con la direzione delle Poste. La Posta sarebbe più fruibile per i sanrocchesi oggi ubicata alla periferia della periferia, ci sarebbe maggiore sicurezza e una riqualificazione anche della piazzetta e dei pochi negozi che oggi sono rimasti aperti”.

Semplificando: con un Posta nel centro del rione ci sarebbe anche un rilancio dell’economia di vicinato. I locali ci sono, le panchine fuori dal Centro civico anche e per baristi e negozianti di via D’Annunzio potrebbe essere anche un’occasione di rinascita.