Sicurezza in stazione: piazza Castello dimenticata?

MONZA - Ieri siamo andati in stazione. Due volte e in orario di punta (alle 8 e alle 17) notando in entrambe le occasioni l'assenza di una pattuglia in piazza Castello che, già in passato, si è segnalata per la mancanza di sicurezza. Stamattina alle 11.30, ancora nessuna divisa

Siamo andati in stazione e la pattuglia delle forze dell’ordine sul lato di piazza Castello non c’era. Ieri, mercoledì 19, non l'abbiamo vista né la mattina alle 8, né  il pomeriggio alle 17. Mentre gli agenti della Polizia locale presidiavano l’ingresso della stazione.

Sarò stato forse un caso, sarà la difficoltà dovuta alle ferie degli agenti di garantire il presidio h24 promesso in campagna elettorale, sarà che a poche settimane dall’insediamento la Giunta Allevi deve ancora organizzare nei dettagli il piano di pattugliamento anche con le altre forze dell’ordine in una delle aree più delicate della città. Sarà che gli agenti magari erano in borghese.

Fatto sta che ieri, per due volte, siamo passati in stazione entrando dal lato del Binario 7 e di divise non ne abbiamo viste. La mattina ci siamo imbattuti in pochi pendolari. Di extracomunitari, senzatetto e sbandati che solitamente facevano di quello spazio la loro seconda casa non ce n’erano. Un’area particolarmente delicata dove due anni fa un autista della Net è stato picchiato a sangue da un giovane extracomunitario mai più rintracciato. Su quel lato della stazione nell’ultimo anno e mezzo è stato un susseguirsi di segnalazioni di aggressioni, risse, accoltellamenti, spaccio di droga e qualcuno ha riferito anche di un giro di prostituzione verso l’area meno in vista dei parcheggi dei bus.

Ma ieri la situazione era diversa, anche il pomeriggio. Alle 17 un folto gruppo di giovani di colore, circa una trentina, si era dato appuntamento all’ingresso che affaccia su piazza Castello. Ragazzi sul muretto che cantavano, ballavano, qualcuno anche un po’ su di giri. Altri semplicemente a fumare, con il cellulare alla mano. Precisiamo subito che non infastidivano nessuno, lasciando solo un po’ basiti gli accaldati pendolari che, uscendo da quel lato per prendere il pullman, venivano accolti e qualche volta si scontravano involontariamente con i giovani ballerini.

Ulteriore verifica oggi alle 11.30. Anche stavolta in piazza Castello nessuna divisa, pur essendo anche giorno di mercato con cittadini che arrivano anche da territori limitrofi.

Abbiamo però anche notato che quei nutriti gruppetti di giovani extracomunitari spesso al centro di episodi di cronaca nera in stazione sul lato di piazza Castello si sono spostati. Meno numerosi – e presenti sia la mattina sia al pomeriggio – sui gradini dell’uscita d’emergenza del teatro Binario 7. Ragazzi che fumano, chiacchierano o si bevono una birra. Ben più corposi invece i ragazzi di colore che da qualche settimana bivaccano ai giardinetti di via Azzone Visconti, diventata ormai per molti la loro seconda casa riparati dall’ombra degli alberi.

Barbara Apicella


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