Scanagatti: "Insieme ai cittadini abbiamo dato vita a un cambiamento irreversibile"
MONZA - Alla presentazione della lista del Pd, il sindaco uscente Roberto Scanagatti è stato molto chiaro, lanciando messaggi ai cittadini e ai suoi avversari. Soprattutto sottolineando che è stato avviato un cambiamento importante, da completare, ma irreversibile
La prima cartuccia l'ha sparata subito. Roberto Scanagatti, sabato mattina, ha spiegato immediatamente ai presente perché il Cederna era il luogo prescelto per la presentazione della lista del Partito Democratico che si sottoporrà al giudizio degli elettori di Monza: "C'è chi sceglie lo Sporting Club, noi invece preferiamo venire anche nelle periferie. In questo luogo che testimonia quanto abbiamo fatto in cinque anni di amministrazione. Alla comunità del Cederna in passato era stato 'sottratto' qualcosa. Noi ci siamo preoccupati di proporre un progetto di rigenerazione urbana. La fabbrica, la parrocchia, lo stare insieme. Non è solo uno slogan. Qui sorgerà anche il progetto del 'dopo di noi', perché noi concepiamo la città in maniera integrata senza distinzioni".
Scanagatti non ha rinunciato a manifestare le sue perplessità su questa campagna elettorale. "Altri hanno scelto come slogan 'Riprendiamoci la città'. Si sbagliano di grosso: perché la città non è loro, ma dei cittadini. E con i cittadini abbiamo dato vita a un cambiamento irreversibile. Se altri non se ne sono accorti, sappiano che in città sta accadendo qualcosa di importante. I cittadini ci assegnano il compito di governare il cambiamento".
Quanto alla situazione in casa Pd, il primo cittadino uscente ha avuto parole di elogio per il segretario Alberto Pilotto e per il predecessore Paolo Sala, per come hanno saputo favorire il dialogo e il confronto interno, evitando quelle lacerazioni che si sono registrate in altre parti della Brianza e d'Italia. "Qui - ha aggiunto Scanagatti - c'è stata l'intelligenza di privilegiare l'interesse collettivo. Il Pd ha vissuto un'esperienza straordinaria in questi cinque anni. Aveva la maggioranza assoluta, ha portato il cambiamento: solo uno era già stato consigliere. Ora, accanto a gente che ha maturato esperienza, si inseriscono nuove persone, anche giovani. Oggi è una lista bellissima e qualificata. Con persone rappresentative di ogni quartiere della città, perché sappiano raccogliere in modo adeguato le sollecitazioni dei cittadini".
E poi ha lanciato un messaggio agli elettori e, allo stesso tempo, ai suoi avversari: "In campagna elettorale tenteranno di far dimenticare ciò che abbiamo fatto di buono. Ci sta. Ma noi non siamo qui a chiedere consensi guardando il passato, bensì per ciò che vogliamo fare per dare continuità al cambiamento. Nessuno come noi ha scelto il confronto con i cittadini e la partecipazione. Gli altri candidati sbraitano, criticano. Noi non parliamo alla pancia, bensì alla testa e al cuore della gente. E siamo certi che la città, dopo questi cinque anni trascorsi insieme, può essere orgogliosa di se stessa".
Gualfrido Galimberti
Scanagatti non ha rinunciato a manifestare le sue perplessità su questa campagna elettorale. "Altri hanno scelto come slogan 'Riprendiamoci la città'. Si sbagliano di grosso: perché la città non è loro, ma dei cittadini. E con i cittadini abbiamo dato vita a un cambiamento irreversibile. Se altri non se ne sono accorti, sappiano che in città sta accadendo qualcosa di importante. I cittadini ci assegnano il compito di governare il cambiamento".
Quanto alla situazione in casa Pd, il primo cittadino uscente ha avuto parole di elogio per il segretario Alberto Pilotto e per il predecessore Paolo Sala, per come hanno saputo favorire il dialogo e il confronto interno, evitando quelle lacerazioni che si sono registrate in altre parti della Brianza e d'Italia. "Qui - ha aggiunto Scanagatti - c'è stata l'intelligenza di privilegiare l'interesse collettivo. Il Pd ha vissuto un'esperienza straordinaria in questi cinque anni. Aveva la maggioranza assoluta, ha portato il cambiamento: solo uno era già stato consigliere. Ora, accanto a gente che ha maturato esperienza, si inseriscono nuove persone, anche giovani. Oggi è una lista bellissima e qualificata. Con persone rappresentative di ogni quartiere della città, perché sappiano raccogliere in modo adeguato le sollecitazioni dei cittadini".
E poi ha lanciato un messaggio agli elettori e, allo stesso tempo, ai suoi avversari: "In campagna elettorale tenteranno di far dimenticare ciò che abbiamo fatto di buono. Ci sta. Ma noi non siamo qui a chiedere consensi guardando il passato, bensì per ciò che vogliamo fare per dare continuità al cambiamento. Nessuno come noi ha scelto il confronto con i cittadini e la partecipazione. Gli altri candidati sbraitano, criticano. Noi non parliamo alla pancia, bensì alla testa e al cuore della gente. E siamo certi che la città, dopo questi cinque anni trascorsi insieme, può essere orgogliosa di se stessa".
Gualfrido Galimberti
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