Scanagatti: "La scuola non è allo sbando, ecco quanto abbiamo speso"
MONZA - Il sindaco Roberto Scanagatti ha risposto per iscritto alla lettera che, nei giorni scorsi, è stata sottoscritta dai dirigenti scolastici lamentando la scarsa attenzione. Evidenziando il suo stupore, il primo cittadino elenca tutti i soldi spesi a vario titolo per le scuole del territorio
Ha guardato più volte con attenzione la lettera che gli era stata recapitata e, con ogni probabilità, ha contato fino a tre per evitare di sollevare la cornetta del telefono e chiamare i firmatari e far sentire la sua voce. Il sindaco Roberto Scanagatti, dopo avere atteso qualche giorno, ha però deciso di rispondere per iscritto ai dirigenti scolastici degli Istituti comprensivi di Monza che nei giorni scorsi hanno indirizzato una lettera al primo cittadino e a tutti i consiglieri comunali lamentando “la scarsa attenzione” dell’amministrazione nei confronti delle scuole materne, elementari e medie cittadine di proprietà comunale. Lanciando un messaggio chiaro: "Non mi preoccupa certo l'attacco strumentale e mistificatorio ma che si ingeneri tra i cittadini l'idea di una scuola pubblica lasciata allo sbando".
Oltre a evidenziare il mancato rispetto della correttezza istituzionale, Scanagatti è entrato nel merito della questione, ribadendo che l'amministrazione ha sempre dedicato tempo e attenzione al mondo della scuola, traducendo le sue affermazioni in numeri: "Nonostante le note fatiche finanziarie, il Comune, per quel che riguarda le spese correnti, cioè per il funzionamento dell’attività, con il bilancio appena approvato ha mantenuto per il 2016 le stesse risorse del 2015, anzi le ha leggermente aumentate (da 12 milioni e 742 mila euro a 12 milioni e 750 mila euro). In questa cifra sono comprese anche le risorse destinate ai progetti per il diritto allo studio, per l’offerta formativa e contro la dispersione scolastica, tutti progetti concordati con i dirigenti scolastici monzesi".
Il primo cittadino ha poi tirato le somme anche agli investimenti per le manutenzioni e la realizzazione di nuovi edifici scolastici: "I fondi nel 2016 salgono a 18 milioni e 890 mila euro rispetto ai 9,8 milioni spesi del 2015. La cifra rappresenta lo sforzo che il Comune si impegna a compiere per realizzare il nuovo polo scolastico sull’area dell’ex Macello, per il quale saranno utilizzate anche risorse dello Stato e di Finlombarda, e nel quale confluiranno la Citterio, la Bellani e la succursale dell’Istituto Porta. Per le manutenzioni, anche a valere sulle risorse appostate nei bilanci 2015 e 2014, il Comune ha in questo ultimo anno terminato o avviato 74 interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, di efficientamento energetico (ad esempio cappotti termici o sostituzione di infissi), di adeguamento a standard di sicurezza nelle scuole e nelle palestre scolastiche cittadine per un totale impegnato e in certi casi già speso di 11 milioni e 842 mila euro".
Oltre a evidenziare il mancato rispetto della correttezza istituzionale, Scanagatti è entrato nel merito della questione, ribadendo che l'amministrazione ha sempre dedicato tempo e attenzione al mondo della scuola, traducendo le sue affermazioni in numeri: "Nonostante le note fatiche finanziarie, il Comune, per quel che riguarda le spese correnti, cioè per il funzionamento dell’attività, con il bilancio appena approvato ha mantenuto per il 2016 le stesse risorse del 2015, anzi le ha leggermente aumentate (da 12 milioni e 742 mila euro a 12 milioni e 750 mila euro). In questa cifra sono comprese anche le risorse destinate ai progetti per il diritto allo studio, per l’offerta formativa e contro la dispersione scolastica, tutti progetti concordati con i dirigenti scolastici monzesi".
Il primo cittadino ha poi tirato le somme anche agli investimenti per le manutenzioni e la realizzazione di nuovi edifici scolastici: "I fondi nel 2016 salgono a 18 milioni e 890 mila euro rispetto ai 9,8 milioni spesi del 2015. La cifra rappresenta lo sforzo che il Comune si impegna a compiere per realizzare il nuovo polo scolastico sull’area dell’ex Macello, per il quale saranno utilizzate anche risorse dello Stato e di Finlombarda, e nel quale confluiranno la Citterio, la Bellani e la succursale dell’Istituto Porta. Per le manutenzioni, anche a valere sulle risorse appostate nei bilanci 2015 e 2014, il Comune ha in questo ultimo anno terminato o avviato 74 interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, di efficientamento energetico (ad esempio cappotti termici o sostituzione di infissi), di adeguamento a standard di sicurezza nelle scuole e nelle palestre scolastiche cittadine per un totale impegnato e in certi casi già speso di 11 milioni e 842 mila euro".
“Questa la realtà dei fatti che non possono essere smentiti – conclude il sindaco Scanagatti. Non saranno certo critiche strumentali o mistificazioni prive di riscontro che ci impediranno di continuare il nostro lavoro nell’interesse della scuola, patrimonio della città di Monza, del corpo docente, dei ragazzi che la frequentano e delle loro famiglie".